'L’APPRODO' OSPITA LA MADONNA DELLA LETTERA PATRONA DI FINALE

Fra le tante iniziative intraprese dall’Ass. “L’Approdo” di carattere ricreativo e culturale atti a dare un contributo di crescita sociale alla comunità, non poteva mancare la parentesi religiosa. La visita della nostra Patrona Maria SS della Lettera venerata nella nostra collettività è stata possibile dopo il “si” unanime da parte del Consiglio Direttivo e un “si” condiviso da tutti i soci.
Molte le famiglie hanno espresso il desiderio di avere la Madonna in casa. Anche “L’Approdo” ha le caratteristiche di una famiglia, una tipologia familiare complessa e differenziata che ha in comune la fede in Dio. Proprio per questo ha voluto intraprendere un meraviglioso viaggio di umiltà e di preghiera che ha affratellato quanti hanno gioito nel vedere l’immagine Santa. La madonna è stata attesa con gioia e accolta con festosità. L’ha dimostrato la numerosissima partecipazione dei soci e la nutrita presenza degli abitanti della nostra comunità.
Il quadro, in precedenza ospitato dalla famiglia Castiglia, è stato portato, alla presenza del Parroco Don Mauro Ciurca, nella sede sociale da due rappresentanti del Consiglio Direttivo: Antonio Giordano (Vicepresidente) e il consigliere Melchiorre Zito. Mentre le candele processionali sono state portate da due rappresentanti dell’”Approdo in rosa”: le signore Giuseppina Di Noto e Antonietta Giambelluca.
Recitare il rosario osservando il quadro della Madonna nei locali sociali accanto agli amici e parenti è stato come creare un’atmosfera ricca di semplicità e di fede. I canti generosamente accompagnati dalle due chitarriste Giusy Patti e Rosalba Provenzano hanno reso più preziose le preghiere e la partecipazione corale. La presenza, durante il Rosario, del Parroco emerito Mons. Epifanio Solaro, è stata significativa proprio perché il primo sacerdote della nostra comunità, aiutato dalla grazia della Madonna della Lettera, ha dedicato, agli abitanti di Finale, tutta la sua vita e continua a essere parte viva della nostra realtà che ha tanto bisogno di sani esempi.
Un encomio doveroso va fatto al Consiglio Direttivo dell’Associazione e a tutti i soci che per qualche giorno hanno aperto le porte del loro cuore a momenti di condivisione e di preghiera. I valori della cultura cristiana sono stati onorati e per questo, la testimonianza di fede merita di avere, in futuro, la giusta reiterazione.
Il quadro della Madonna, dopo due giorni di preghiera, ha lasciato la sede sociale per recarsi nella famiglia Nicolosi in Via Luigi Einaudi dove si continuerà a pregare per le famiglie e per tutta la realtà finalese. 

Lucio Vranca