Sagra Ulivo - Valore e prestigio di una vera tradizione

Sotto un cielo terso dai colori smaglianti dovuti, anche, alla festosità della manifestazione, nei giorni 6,7,8 e 9 novembre 2014, si è svolta a Finale la XXXVIII Sagra dell’Ulivo con il patrocinio del Comune di Pollina.
Come sempre, l'onere organizzativo è stato affidato all'Associazione turistica Pro Loco che, circa un anno fa, ha rinnovato le cariche del Direttivo.
Al nuovo Consiglio (foto a sinistra), guidato dal Presidente Mario Franco, fanno parte, oltre al Sindaco, On. Magda Culotta che è membro di diritto, Giovanni Cerrito, Mauro Calì, Antonio Vazzana, Mariella Genghi, Antonio Rampulla.
Quest’anno la programmazione tradizionale che ha reso famosa la Sagra ha subito numerosi cambiamenti e ha previsto, dunque, quattro giorni di festa:
Giorno 6 è stata organizzata una visita guidata presso l”Abbazia Santa Anastasia” che ha interessato gli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado di Finale e Pollina e quanti hanno voluto partecipare. I visitatori hanno avuto l’opportunità di ammirare l’antico maniero e l’Abbazia benedettina del sec. XII affiancata dall’Azienda vinicola dai vasti vigneti e i lussureggianti uliveti che permettono di produrre vini e olio biologici d’eccellenza. Il panorama e la splendida vista sul Mar Tirreno, completano la "bellezza" e danno valore a un luogo che merita desser visto.
Il giorno successivo, il 7, nell’Auditorium della Scuola Secondaria di I grado di Finale, si è svolto il convegno, voluto fortemente dal Prof. Antonio Di Napoli, sull’ulivo e sul territorio.
Sotto lo sguardo attento dei numerosi presenti, il Dirigente scolastico, Prof.ssa Antonella Cancila, ha aperto i lavori con i doverosi saluti d’accoglienza per poi dare la parola ai relatori che, in certi momenti, hanno reso protagonisti gli alunni della Scuola Primaria di Pollina e Finale e gli studenti della Scuola Secondaria di I Grado.
Sono intervenuti, impreziosendo l’incontro, i relatori esperti del settore: l’On. Francesco Musotto, il Presidente del Parco delle Madonie Dott. Angelo Pizzuto, il Prof. Francesco Maria Raimondo responsabile dell’Orto Botanico di Palermo, il Sindaco del Comune di Pollina On. Magda Culotta, il Dirigente SOAT di Castelbuono Dott.ssa Maria Luisa Virga, il Prof. Antonio Di Napoli, il Dirigente scolastico Prof.ssa Antonella Cancila e i rappresentanti della Pro Loco Mariella Genghi e Mauro Calì. Tutti i relatori si sono soffermati sulla coltivazione dell’ulivo, per la produzione di un olio pregevole del nostro territorio. Sono state utilissime le informazioni rivolte ai presenti sulla qualità del prodotto e sul come difendersi dalle speculazioni. A conclusione dell’incontro, la breve analisi sperimentale del Prof. Di Napoli ha dimostrato il procedimento per verificare l’acidità dell’olio.
Ha egregiamente condotto e animato i lavori il Dott. Sauro Angeolini Direttore dell’AGRI LINEA.TV Ski che con il suo staff operativo ha curato le riprese.
Il “Battesimo della sella e caval giocare”, a cura dell’Associazione “I Cavalieri della Valdemone” di Pollina che si è svolto giorno 8, è stato un altro pomeriggio innovativo che ha entusiasmato i presenti. Il Presidente dell’Associazione Franco Ciolino ha espresso la sua gratitudine all’intera organizzazione perché gli ha permesso di regalare a tanti bambini, che non avevano mai provato i brividi di una breve cavalcata, la gioia di farli avvicinare a un mondo affascinante come quello dei cavalli. L’avere vissuto le prime sensazioni da amazzoni o cavalieri in erba, ha permesso ai più piccoli di liberare le emozioni che non hanno mai provato. Dunque, l’idea del battesimo della sella merita, almeno, un riconoscimento morale. La serata si è conclusa con la proiezione del lungometraggio di Franco Turdo “Maricchia”. Un film simpatico, divertente e, a volte, commovente che denuncia la scomparsa del dialetto siciliano e, in particolare, cefaludese.
L’ultimo giorno, il 9, della manifestazione tradizionale nata nel 1973 per volere di Mimmo Ventimiglia, si è svolta, come di consueto, con la Santa Messa celebrata da Don Mauro Ciurca alla presenza delle autorità locali. E’ seguita la benedizione delle piantine di ulivo e la consegna delle stesse ai bambini nati dal novembre 2013 allo stesso mese del 2014.
La novità assoluta è stata l’apertura degli stand e la distribuzione del pane, delle olive e altri prodotti della gastronomia locale, alle ore 12,00 nel Cortile Carrettieri”. Questa nuova programmazione ha un po’ disorientato i soliti partecipanti provenienti dall'entroterra madonita, dalla provincia di Palermo e da altre svariate località che erano abituati a orari pomeridiani.
La degustazione dei vari prodotti della gastronomia locale, che ha rappresentato il clou della manifestazione, è durata, comunque, tutta la giornata fino a tarda sera. Una nuova esperienza che, visti i risultati, potrebbe ripetersi negli anni a venire. Ognuno dei presenti ha avuto modo di assaggiare i prodotti preparati a base di olio e olive e la possibilità di acquistare specialità gastronomiche, e tant’altro, in vendita nei vari e numerosissimi stand che hanno riempito l’intero lungomare Marco Polo e gli spazi adiacenti.
La sfilata dei Carretti Siciliani e i musicisti esecutori di strumenti tradizionali, hanno creato, durante il percorso, un’atmosfera festosa che ha incantato i bambini i quali hanno manifestato piena e viva allegria visibile dal loro tenero sorriso. Ancora una volta l’Associazione “I Cavalieri della Valdemone”ha offerto uno spettacolo ricco di sicilianità sia dal punto di vista estetico che musicale. La musica, in questi casi, richiede padronanza strumentale e tecnica esecutiva ingredienti, questi, che non sono mancati grazie alla bravura di Giampiero Amato (alla fisarmonica), Giovanni Di Maio (alla chitarra) e Giuseppe Vranca (al fischietto siciliano) e Vincenzo Liberti. Il gruppo è stato impreziosito dalla presenza del piccolo Gabriele Vranca che ha dato un loro contributo “musicale”, scenico e di tenera presenza.
Ha colorato il percorso di genuinità, armonia musicale e sincrone evoluzioni il gruppo folklorico “Amastra” di Mistretta guidato da Angelo Scolaro e Patrizia De Caro. Lo stesso ha concluso la manifestazione nel Cortile Carrettieri esibendosi in mezzo ad un numerosissimo pubblico che lo ha accolto e sostenuto con scroscianti applausi per la gaiezza e straordinaria capacità interpretativa dei gesti sincronici della coreografia arricchita dalla padronanza della coralità e la capacità di emozionarsi ed emozionare.
La sfilata è stata arricchita dalla partecipazione dei percussionisti di tamburi imperiali di Polizzi Generosa che hanno preceduto la sfilata e creato un’atmosfera dal sapore medioevale mostrando l’impeccabile uniformità nell’esecuzione.
Il Presidente della Pro Loco, Mario Franco, si è dichiarato soddisfatto per l’esito della manifestazione. “La riuscita dei vari momenti culturali, artistici e musicali – ha dichiarato il Presidente – mi rende sereno e compiaciuto. Ciò che ha avuto luogo è, per me, motivo d’incoraggiato al fine di migliorare le manifestazioni future. E’ importante – ha aggiunto – tenere viva la tradizione perché è una magnifica cartolina turistica che favorisce la promozione del nostro territorio e, in particolare, attribuisce, al nostro Comune, una bella immagine.”
"Unire per non dividere" era questo lo spirito della manifestazione; questo era ed è il desiderio dell'ideatore e creatore della Sagra, Mimmo Ventimiglia che ha creato una vera tradizione in grado di dare valore e prestigio alla nostra piccola comunità.

Lucio Vranca