Calore, musica, cultura e tanto entusiasmo sono stati gli ingredienti che hanno caratterizzato la XXXIV Sagra dell'Ulivo organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Pollina.
Il primo giorno si è distinto per la sfilata equestre che si è snodata lungo le vie di Finale. Una assoluta novità è stata la partecipazione del primo cittadino, Dott.ssa Magda Culotta, che ha sfilato a cavallo affiancata dal Presidente del Consiglio comunale, Alfredo Cassataro: "l'amazzone istituzionale", ha mostrato la sua autenticità e lo spirito giovanile che la caratterizza.
Nell'auditorium della Scuola media di Finale si è celebrato un momento significativo dal carattere informativo-culturale. E' stato offerto ai presenti un convegno, che si era perso durante il corso degli anni, fortemente voluto dagli organizzatori. I lavori sono stati aperti dalla Prof.ssa Antonella Cancila, dal Presidente della Pro Loco, Prof. Santi Vitrano ed dal Sindaco Dott.ssa Magda Culotta. Hanno relazionato l'interessante convegno la Dottoressa Maria Luisa Virga della SOAT di Castelbuono; la Prof.ssa Maria Angela Marramaldo Preside dell'Ist. Sup. "Stenio" di Termini Imerese, il Dott. Piero Catena e il pollinese Giulio Gelardi. I relatori hanno dato grande importanza all'olio nella dieta mediterranea, ma non è mancato l'approfondimento scientifico, storicoculturale e didattico.
Nella mattinata del secondo giorno, sotto un cielo terso ed una temperatura primaverile, Finale è stato svegliato da un gruppetto musicale locale che ha irradiato musica folkloristica siciliana. I protagonisti (nella foto: Pietro Genchi, Antonella Musotto, Pino Parisi, Franco Musotto, Paolo Masiello) non si sono risparmiati per sottolineare che la musica appartiene a tutti e la Sagra è anche gioia, allegria, momento aggregativo e socializzante.
Dopo la Santa Messa, celebrata da Parroco Don Sandro Orlando, sono state benedette le piantine d'ulivo mentre veniva intonato un brano musicale divenuto leitmotiv della Sagra: "La pampina di l'alivu". Alle fine della breve cerimonia celebrativa le piantine benedette sono state regalate a tutti i bambini nati dall' 8/11/2009 al 14/11/2010. "Il gesto simbolico - ha detto il Presidente della Pro Loco - ha un grande significato: arricchire di stimoli e di nuova "linfa" il nostro territorio al fine di incrementare, sempre più, la coltivazione dell'ulivo".
Hanno arricchito la sfilata pomeridiana, "I canterini amastratini" di Mistretta che hanno regalato al pubblico un insieme di vivacità musicali con canti e danze tradizionali della Sicilia e del territorio nebroideo; gli sbandieratori, "I giovani del castello" di Vicari, che hanno spettacolarizzato la sfilata rendendo il percorso allegramente dipinto con coloratissime evoluzioni spettacolari.
La degustazione dei vari prodotti della gastronomia locale ha rappresentato il clou della manifestazione. Ognuno dei presenti ha avuto modo di assaggiare i prodotti preparati a base di olio e olive e la possibilità di acquistare specialità gastronomiche in vendita nei vari stand che hanno riempito l′intera Via Garibaldi. Anche in questo momento è stato dato un esempio di umiltà, di presenza concreta, accanto ai cittadini, di alcuni amministratori. Il Sindaco in prima persona, affiancata dall'Assessore Rosalba Ortolano e dal Consigliere Maria Rosa Zito, hanno dato un contributo efficace durante la distribuzione delle specialità gastronomiche destinate a tutti gli intervenuti.
Il Presidente della Pro Loco, Prof. Santi Vitrano, si è dichiarato soddisfatto per l'esito della manifestazione sia per la numerosissima partecipazione di persone provenienti da tutte le località della Sicilia, sia per la riuscita dei vari momenti culturali, artistici e musicali che hanno soddisfatto la numerosa platea.
La capacità organizzativa, sia pure in mezzo a numerose difficoltà, ha retto e funzionato ed ha, inoltre, incoraggiato gli organizzatori a migliorare le manifestazioni future. "E' importante - ha dichiarato il prof. Lucio Vranca autore di un libro sulla Sagra - tenere viva la tradizione, ideata da Mimmo Ventimiglia, divenuta simbolo di un'immagine turistica che ritengo sia un investimento per il futuro della nostra comunità". Lucio Vranca

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