SPACCIAVA PILLOLE DI SUBUTEX. TOSSICOMANE ARRESTATO DAI CARABINIERI

È stato tratto in arresto nell′ultimo week-end dai Carabinieri della Stazione di Lascari, in collaborazione ai colleghi della Compagnia di Cefalù e della Stazione di Campofelice,  a seguito di un′attività d′indagine, che ha visto impegnati i militari dell′Arma del comune lascarese negli ultimi mesi dell′anno scorso. Obiettivo dell′operazione era quello di dare un volto ai pusher, i quali, spacciano al minuto della sostanza stupefacente fra i Comuni di Lascari e Campofelice. Da tempo, infatti, i Carabinieri avevano intuito che il fenomeno stava assumendo a dismisura una situazione preoccupante nei piccoli comuni costieri e per questo, oltre a cercare di bloccare l′arrivo delle sostanze psicotrope sul posto, si è scelto di intraprendere anche un′attività che potesse acclarare chi fossero i terminali della rete di spaccio in zona. L′attività, dunque, si concludeva in questo fine della settimana con l′arresto di un pregiudicato di Campofelice di Roccella, Carmelo BUEMI, nato Cefalù 46enne, ma residente a Campofelice di Roccella, disoccupato, tossicodipendente, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Termini Imerese su richiesta di quella Procura della Repubblica, concordando pienamente con i presupposti investigativi forniti dai militari dell′Arma. Il BUEMI è accusato di aver detenuto al fine della vendita e di aver spacciato, in più occasioni a diversi acquirenti tra l′atro tossicomani, quantitativi imprecisati di "SUBUTEX" che ritirava regolarmente presso il "SERT" di Cefalù. E′ stato accertato dai Carabinieri, che l′uomo è inserito nel programma di recupero per tossicodipendenti. Sicuramente, l′uomo, dopo essersi appropriato della terapia, la rivendeva ai suoi amici, per acquistare altre sostanze psicotrope del tipo eroina e/o cocaina.
Il Subutex, somministrato in pillole, è un farmaco sostitutivo dell′eroina, avente quale principio attivo la buprenorfina, sostanza sottoposta al controllo del Ministero della Salute, la cui cessione e/o detenzione a fini di spaccio è pertanto vietata.  Molti gli incontri accertati dal personale dell′Arma tra lo spacciatore ed i suoi clienti. Il modus operandi del reo è apparso consolidato e ripetitivo. Gli acquirenti contattavano BUEMI al fine di sapere se avesse disponibilità della sostanza ed in seguito venivano fissati gli appuntamenti per la cessione. Infine, a completamento dell′attività di investigazione, il 3 dicembre 2008, il BUEMI veniva tratto in arresto, in flagranza di reato da personale del Nucleo Operativo di Cefalù, per spaccio. Nella circostanza, l′uomo veniva colto nell′atto di cedere la sostanza ad un assuntore, ricevendo un corrispettivo in denaro.
L′arrestato, è stato associato presso la Casa Circondariale "Cavallacci" di Termini Imerese, a disposizione dell′A.G. che ha emesso il provvedimento.
Continuano così i controlli ed i risultati operativi dei militari della Compagnia di Cefalù, in materia di sostanze stupefacenti, tesi, negli ultimi periodi, ad individuare non solo i canali di approvvigionamento di droga che giungono in zona ma, anche, ad identificare coloro che sono dediti alla "piccola distribuzione" al dettaglio per lo più  giovani acquirenti locali.