"Ritengo che rimettere in libertà uno dei più efferati assassini e criminali sia una scelta scandalosa ed irrispettosa del comune senso di Giustizia che offende i cittadini onesti. Non è possibile che un soggetto, condananto ad oltre venti anni di carcere, possa godere di tutti questi benefici che possono essere concessi solo in presenza di particolari requisiti che certamente non sono in possesso del Bommarito".
Lo dichiara Salvino Caputo (nella foto), componente la Commissione Legisltativa antimafia che ha scritto al Ministro Alfano affinchè intervenga per la revoca del beneficio e con l′invio degli Ispettori presso la sede dell′Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento.
"E′ un fatto gravissimo —ha concluso Caputo - perché non basta avere lo status di pentito per eludere una sentenza di condanna di grave entità come quella del Bommarito. Continuando in questo modo c′è il serio pericolo che venga meno da parte dei cittadini la fiducia verso la Giustizia e le Autorità deputate ad amministrarla. Mi auguro che il Ministro Alfano possa eliminare questo atto scandaloso".

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