Crisi idrica a Canicattì: il sindaco si incatenerà per protesta a Palermo

Canicattì: eclatante protesta questa mattina davanti alla Presidenza della Regione Siciliana, a Palermo, del sindaco e degli otto assessori del comune di Canicatti′, che protesteranno contro le continue interruzioni dell′approvvigionamento idrico.
La protesta decisa dal primo cittadino, Vincenzo Corbo, e dai suoi piu′ stretti collaboratori arriva a poche ore dall′ennesimo fax del consorzio acquedottistico Tre Sorgenti di Canicatti′ con cui si comunica di dovere "interrompere per circa 36 ore l′erogazione idrica per consentire l′urgente riparazione di un tratto di condotta consortile ricadente nel comune di Sant′Angelo Muxaro".
"Siamo stanchi di dover subire continue interruzioni nella fornitura idrica ad ogni riparazione delle condotte - dice Corbo - senza che nessuno si preoccupi di garantirci quote integrative e di compensazione dell′acqua per non pregiudicare il mantenimento dei livelli minimi del servizio".
Il comune di Canicatti′ e′ quello che piu′ di altri subisce gli effetti di queste interruzioni perche′ si trova alla fine delle condotte consortili.
"Non posso accettare che per i cittadini di Canicatti′ dice Corbo - non si attivino le quote di compensazione e gli strumenti d′urgenza per garantire le quote minime di acqua necessarie. Per denunciare la disparita′ di cui siamo vittime protesteremo in catene con questo sit-in davanti alla sede della Presidenza della Regione Siciliana, sperando che qualcuno si ravveda".