CHIUSA SCLAFANI: ARRESTATO UN PREGIUDICATO PER RAPINA, SEQUESTRO DI  PERSONA E FURTO

Nella notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corleone insieme ai colleghi della Stazione di Chiusa Sclafani, hanno tratto in arresto in esecuzione di  ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese,  Vincenzo NAPOLI (nella foto), 48enne di Chiusa Sclafani, allevatore, pregiudicato, per i reati di rapina, sequestro di persona, furto aggravato e lesioni personali.
Il provvedimento restrittivo emesso ed eseguito nella serata di ieri è scaturito da mesi di indagine dei Carabinieri che hanno raccolto numerose prove nei confronti del NAPOLI, ritenuto responsabile di tre rapine aggravate perpetrate ai danni di un anziano del luogo e di due furti in abitazione ad altrettanti cittadini di Chiusa Sclafani.  
I militari dell′Arma stavano indagando infatti su numerosi furti e danneggiamenti avvenuti nella zona negli ultimi anni. In questo contesto diverse attività informative concordanti conducevano ad un unico soggetto, appunto l′odierno arrestato, già gravato da precedenti penali e considerato persona socialmente pericolosa.
Sin dai primi accertamenti i Carabinieri del Nucleo Operativo vedevano confermarsi le proprie tesi investigative, ma dovevano ancora riuscire a rompere il classico muro di omertà, fino a quando alcuni cittadini hanno confermato di essere stati vittime delle prepotenze del NAPOLI.
In particolare significativa è stata la testimonianza di un anziano uomo di Chiusa Sclafani che ha subito ben tre rapine dal NAPOLI in poco meno di 6 anni e per un ammontare complessivo di circa 6.000 euro.
Ogni volta alle rapine si accompagnavano le violenze dell′indagato che in un caso aveva minacciato l′anziano con un coltello, un′altra volta invece per farsi consegnare il denaro lo aveva picchiato e in ultimo, nella rapina più violenta, gli aveva legato le mani con un cavo di antenna televisiva e la vittima era riuscita a liberarsi solo dopo diverse ore. Per questa vicenda quindi l′arrestato dovrà anche rispondere della pesante accusa di sequestro di persona.
Alla fine terrorizzato dalle continue violenze subite l′anziano, di cui non vengono rese note le generalità per questioni di sicurezza, ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri.
Le indagini poi, supportate da altre testimonianze nonché da attività tecniche, hanno permesso di appurare le responsabilità del NAPOLI Vincenzo in un furto commesso nella zona. Una sera di febbraio dello scorso anno si era infatti introdotto furtivamente in una casa di campagna forzando la porta d′ingresso e asportando un barattolo con all′interno 500 euro in contanti.     
Nelle fasi dell′arresto al NAPOLI è stato rinvenuto e sequestrato in seguito a perquisizione personale, anche un coltello di lunghezza complessiva di 20 cm e con una lama di 10, quindi di tipo vietato. Alle accuse a cui dovrà rispondere si aggiunge quindi anche quella di porto abusivo di arma da taglio.  
L′arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere "Cavallacci" di Termini Imerese a disposizione della competente Autorità Giudiziaria