L′Ente Parco delle Madonie, nei giorni scorsi, dopo aver ricevuto in consegna dall′Ufficio P.I.T. gli sportelli informativi adibiti a centri visita, ha proceduto alla consegna dei medesimi ai comuni interessati, al fine di trasferire alle amministrazioni locali l′attivazione e la gestione degli stessi. I centri visita sono stati finanziati con i fondi POR Sicilia 200-2006 e realizzati attraverso il P.I.T. 31 "Reti Madonie" Misura 1.11.
Per tale motivo l′iniziativa è stata estesa anche a comuni madoniti non rientranti nel Parco delle Madonie ma aderenti al P.I.T. Complessivamente sono 15 i comuni interessati, di cui 12 ricadenti in area Parco (Petralia Soprana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Scillato, Collesano, Caltavuturo, Gratteri, Castelbuono, Pollina, San Mauro Castelverde, Geraci e Isnello) ai quali si affiancano i comuni di Gangi, Bompietro e Alimena.
Per la realizzazione del progetto ciascun comune aveva indicato gli immobili da destinare a centri visita, concedendo la disponibilità dei locali per 20 anni. "L′Ente Parco ha realizzato l′intervento arricchendo così in maniera significativa e ramificata l′offerta di servizi turistici delle Madonie" afferma Aliquò "dotando il territorio di una rete di sportelli informativi capillare e ramificata". Buona parte dei 15 centri visita, che possono essere facilmente individuati attraverso una tabella in legno recante la dicitura "Qui Parco", sono già attivi.

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