Le segreterie confederali regionali di Cgil, Cisl e Uil e le federazioni di categoria dei metalmeccanici, Fim Fiom e Uilm, "si riservano tutte le piu′ idonee iniziative di lotta e pressione che dovessero rendersi necessarie per contrastare ogni ipotesi di dismissione dell′impianto di Termini Imerese".
Si chiude cosi′ il "verbale" che, nel pomeriggio di ieri nella sede della Regione Siciliana a Palermo ha concluso l′incontro sul caso Fiat tra sindacati e governatore della Regione, Raffaele Lombardo.
"Il punto - ha spiegato Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia - e′ che Termini Imerese e′ una delle piu′ importanti presenze industriali in Sicilia, che non possiamo permetterci il lusso di perdere.
Anzi, e′ necessario rilanciarne la missione produttiva anche alla luce delle nuove tecnologie a risparmio energetico e basate sull′uso di energia pulita. Il sindacato vigilera′ in questo senso". Nel corso dell′incontro, Cgil Cisl e Uil hanno sottolineato a Lombardo la necessita′ di intervenire su Palazzo Chigi affinche′ sia convocato "un tavolo nazionale che impegni i vertici Fiat a presentare le missioni produttive" per tutti i suoi stabilimenti, Termini compreso.
Fonte: [www.yourban.net]

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