A SPASSO CON EROINA E METADONE, GIOVANE NISSENO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Nella tarda serata di ieri, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cefalù, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei rati in materia di spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto un giovane, SABATINO Giuseppe, di Santa Caterina Villarmosa (CL), 33enne, operaio, incensurato, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo "EROINA" e "METADONE".
Sono da poco passate le 18:00, quando i militari, nel corso di un posto di controllo, intimano l′ALT ad una Fiat Punto di colore bianco che viaggiava sulla S.S. 113 con direzione di marcia PALERMO-MESSINA. A bordo dell′autovettura, vi è solo il giovane, che anziché arrestare la marcia, affonda il piede sull′acceleratore e tenta di darsi alla fuga.
Nasce un breve inseguimento durato qualche centinaia di metri, nel corso del quale il giovane, si disfa, lanciandolo dal finestrino dell′auto in corsa, di un piccolo involucro, che verrà recuperato poco dopo dai militari, ed all′interno del quale verranno rinvenuti circa 3 grammi di eroina.
All′interno della macchina del giovane inoltre, ben occultate in un intercapedine del portabagagli, i militari rinverrano 5 flaconi di metadone da 30 cl ciascuno.
Le immediate attività di indagine hanno consentito di appurare che quella sostanza stupefacente era destinata ad alcuni tossicodipendenti del piccolo comune nisseno.
A questo punto, Sabatino il giovane veniva accompagnato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Cefalù dove, una volta espletate le formalità di rito, veniva formalmente dichiarato in stato di arresto e successivamente tradotto presso la casa circondariale "Cavallacci" di Termini Imerese e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria in attesa della convalida dell′arresto operato dai militari della Compagnia di Cefalù ed in attesa di essere giudicato per l′accusa di "detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti".
Stamattina, dopo la convalida dell′arresto, a seguito del giudizio, celebrato con il rito per direttissima, al giovane, che ha optato per il rito speciale dell′applicazione della pena su richiesta delle parti, il cosiddetto "Patteggiamento", è stata inflitta la pena di 8 mesi di reclusione, pena ovviamente sospesa stante il suo stato di assoluta incensuratezza, ed il pagamento di 2.000 euro di multa.