OPERAZIONE ANTICIPO ZERO': IL SISTEMA UTILIZZATO
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L′organizzazione, tramite i "procacciatori", individuava soggetti in condizioni di assoluta povertà, persone che ormai non hanno nulla da perdere, le "teste di legno", alle quali, per superare l′evidente mancanza di garanzie, offre una piccola somma di denaro utile ad aprire un conto corrente bancario (normalmente 50 euro erano sufficienti, soldi che venivano anche completamente recuperati, non appena concluso il contratto di finanziamento) sul quale predisporre l′addebito della rata mensile della finanziaria, oltre che documentazioni false che dimostrano il godimento di fonti di reddito inesistenti (pensioni di invalidità, stipendi...).
Completata la fase preliminare, preparatoria, l′associazione commissiona alla "testa di legno" l′acquisto di un′autovettura con la classica forma di pagamento: ANTICIPO ZERO.
Le fasi immediatamente successive sono eseguite direttamente dai promotori dell′associazione, che si preoccupano di impossessarsi dell′autovettura e di rivenderla a soggetti terzi inconsapevoli, grazie all′intermediazione di concessionarie compiacenti che provvedono da subito a reinserire sul mercato l′autovettura.
Il tutto in cambio di un modesto compenso corrisposto alle "teste di legno".
Quando la società finanziaria si rende effettivamente conto del mancato pagamento delle rate è ormai troppo tardi. Il compratore originario, nullatenente disoccupato, non è più in possesso dell′autovettura e non ha nessun bene recuperabile per saldare il debito.