IN AUTO NASCONDEVA UN CHILO DI DROGA. DUE PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI

Sono da poco trascorse le 17.00 quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cefalù nell′ambito di un servizio coordinato disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Palermo notavano il giovane SANFILIPPO Giuseppe  27enne, messinese a bordo della propria autovettura  una Seat Ibiza percorrere la SS. 113 nei pressi del Comune di Campofelice di Roccella .

I Carabinieri decidono di controllarlo. Il giovane,  viaggiava da solo e  riferiva di essere di rientro da una breve vacanza trascorsa nel capoluogo siciliano ma il comportamento particolarmente nervoso assunto dallo stesso insospettisce i Carabinieri che  decidono di effettuare una perquisizione personale e sull′auto.

Addosso al giovane vengono rinvenuti quasi 1.350,00 euro, in banconote di vario taglio, cifra questa di cui il SANFILIPPO non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione.

La perquisizione dei militari dell′Arma sembra terminata, nulla viene rinvenuto inizialmente nell′auto del giovane passata al setaccio quando all′interno della tasca dello stesso vengono trovate due piccole viti. I Carabinieri si accorgono che nel cofano dell′autovettura, nel quale è installato un potente impianto stereo, proprio sul coperchio di una grossa cassa acustica, mancano proprio due delle quattro viti con le quali è fissato.

All′interno di quella cassa acustica i Carabinieri  rinvengono e pongono poi sotto sequestro ben 10 "pani" di hashish del peso complessivo di oltre un chilogrammo. Il SANFILIPPO viene dichiarato in stato di arresto e viene disposto il sequestro dell′autovettura a bordo della quale è stata rinvenuta la sostanza stupefacente.

L′ attività di indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia di Cefalù  permetteva inoltre di appurare che quel quantitativo di sostanza stupefacente era destinato a tale FORESTO Aldo 48enne messinese.

A seguito di una perquisizione domiciliare veniva rinvenuto nell′abitazione del FORESTO, un taglierino, del  nastro adesivo e un bilancino elettronico di precisione. Sempre nel corso della perquisizione, nel sottoscala dell′abitazione veniva rinvenuto, ben occultato dietro alcuni contatori dell′energia elettrica, un involucro, avvolto in alcuni fogli di giornale contente al suo interno più di 50 grammi di hashsish  già suddiviso in dosi.

Accompagnato in Caserma per le formalità di rito, anche per il FORESTO si sono spalancate le porte del carcere.