I Carabinieri della Stazione Partanna Mondello hanno tratto in arresto per furto aggravato in  concorso i pregiudicati palermitani RAFFA Ismaele Diego, classe 1971, e GUARINO Giovanni, classe 1962, responsabili di aver rubato vari generi alimentari all′interno del Centro Commerciale "Olimpo" .
L′arresto è avvenuto dopo che i Carabinieri avevano ricevuto la segnalazione dalla direzione del centro che aveva registrato negli ultimi tempi un ingente ammanco di merce, in particolare di prodotti alimentari.
Sono stati pertanto disposti all′interno del complesso commerciale dei mirati servizi di osservazione con Carabinieri in  abiti civili,  per verificare in particolare se qualcuno dei dipendenti fosse coinvolto nella vicenda.
I Carabinieri, mimetizzatisi tra i clienti del centro, dopo qualche ora di osservazione hanno notato l′atteggiamento sospetto del RAFFA , addetto al bancone salumi, che spesso si defilava dalla propria postazione andando nel retro con delle scatole vuote di detersivi.
Il salumiere infatti sottraeva prosciutti, mortadelle, pezzi di parmigiano e salami nascondendoli all′interno di confezioni di detersivo vuote, eludendo i controlli alle casse facendo passare al lettore di codici a barre e pagando altri prodotti simili presi dagli scaffali.
Una volta superate le casse il  RAFFA consegnava le scatole al complice GUARINO che lo attendeva nel parcheggio del Centro Olimpo a bordo di una vettura. Proprio mentre i due erano intenti a caricare nel bagagliaio dell′ auto le scatole piene di salumi i Carabinieri sono intervenuti sorprendendo i due con le mani nel sacco, lasciandoli letteralmente di stucco.
L′apertura delle confezioni di detersivo confermava i sospetti: tutte infatti nascondevano al loro interno salumi di ogni genere opportunamente tagliati e confezionati.
Il goloso bottino, per un valore di circa 2.000 euro, interamente recuperato, veniva pertanto riconsegnato alla direzione del centro commerciale mentre per i due ladri di salami e  prosciutti si sono aperte le porte delle camere di sicurezza dei Carabinieri, nelle quali i due hanno trascorso una notte prima di essere tradotti  presso il locale Tribunale ove sono stati  processati con rito direttissimo.

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