PALERMO : DUE  DENUNCIATI  DAI CARABINIERI. CARDELLINI SALVATI  E RIMESSI IN LIBERO VOLO.

Continua l′attività di controllo dei Carabinieri per le vie  cittadine prossime alle zone più popolose della città di Palermo.
I Carabinieri della stazione di Porta Montalto in collaborazione con  il personale della C.I.O. del 12^ Btg Carabinieri Sicilia  durante uno di questi controlli hanno fermato un veicolo in Corso Tukory prossimo al quartiere Ballarò ed effettuato una   perquisizione sul posto a carico degli occupanti rinvenendo due coltelli a serramanico, con lama a punta e taglio, uno detenuto da R.g. 44enne, palermitano (lungo complessivamente cm 17) e l′altro detenuto da S. s. 19enne, palermitano, (lungo complessivamente cm 19,5)  sottoposti a sequestro.
A carico di entrambi,  è scattata la denuncia a piede libero.
Nel portabagagli dell′autovettura i Carabinieri insospettiti da uno strano "fruscio" rinvenivano una gabbia metallica con all′interno cinque cardellini.
In tale circostanza il sig. R. g. riferiva di essere il proprietario della gabbia con gli uccellini.
In merito agli uccelli si riferisce che si tratta di cardellini, fauna selvatica protetta facente parte della famiglia dei fringillidi.
Tale specie, appartenente alla fauna selvatica, non è cacciabile in quanto non inclusa in quelle nei cui confronti è consentita l′attività venatoria.
Tutti i fringillidi appartenenti alla fauna selvatica godono di speciale protezione, in forza della quale non sono cacciabili in nessun periodo dell′anno.
Gli uccelli, in quanto patrimonio indisponibile dello Stato, sono stati subito liberati ; gli stessi erano tenuti nella gabbia chiusi con un sacchetto di plastica bianca senza né acqua né cibo all′interno del portabagagli dell′auto in condizioni di grande caldo e scarsa aerazione.
Uno dei cinque esemplari, non riuscendo a spiccare il volo, è stato affidato al Corpo Forestale dello Stato per il successivo trasporto al centro recupero di Ficuzza (Pa) poiché l′animale presentava l′evidente recisione delle ali.
A carico di R.g. scatta pertanto anche la denuncia per il reato di maltrattamento di animali appartenenti a specie  protette.
I  controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo continueranno sul crescendo mercato clandestino di tali specie protette onde stroncare il fenomeno.