A SEGUITO DELL′ "OPERAZIONE EOS" CHE HA CONDOTTO ALL′ARRESTO DI 21 AFFILIATI A COSA NOSTRA, VERTICI E GREGARI DEI MANDAMENTI MAFIOSI PALERMITANI DI "RESUTTANA" E "SAN LORENZO" GIÀ RICADENTI SOTTO IL CONTROLLO DEL BOSS SALVATORE LO PICCOLO, LO SCORSO 16 MAGGIO IN PALERMO, ALL′INTERNO DEL LOCALE PARCO "VILLA MALFITANO" IN VIA DANTE DI PROPRIETÀ DELLA FONDAZIONE "WHITAKER", A SEGUITO DI ININTERROTTE ATTIVITÀ DI RICERCA INTRAPRESE SULLA BASE DEGLI ELEMENTI INVESTIGATIVI RACCOLTI NEL CORSO DELLE INDAGINI SFOCIATE NEI PROVVEDIMENTI CAUTELARI I CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DI PALERMO LOCALIZZAVANO — ALL′INTERNO DI STORICHE GROTTE ARTIFICIALI REALIZZATE NEL SOTTOSUOLO DELLA PREDETTA AREA VERDE — UN INGENTE ARSENALE COSTITUITO DALLE SOTTONOTATE ARMI E MUNIZIONI, GIÀ APPARTENUTE AL LATITANTE SALVATORE LO PICCOLO: A. NR. 02 MITRAGLIATORI CAL. 9 PARABELLUM DI FABBRICAZIONE CROATA, MATRICOLA ABRASA, MUNITI DI DOPPIO SERBATOIO DA 32 CARTUCCE E DOTATI CIASCUNO DI RELATIVI SILENZIATORI DI FABBRICAZIONE ARTIGIANALE; B. NR. 01 PISTOLA SEMIAUTOMATICA CAL. 9X21, MARCA "TANFOGLIO", MATRICOLA ABRASA, DOTATA DI DOPPIO CARICATORE E RELATIVO MUNIZIONAMENTO; C. NR. 01 PISTOLA SEMIAUTOMATICA CAL. 9X21, MARCA "SIG SAUER", MATRICOLA ABRASA, DOTATA DI DOPPIO CARICATORE E RELATIVO MUNIZIONAMENTO; D. NR. 02 REVOLVER CAL. 38 SPECIAL, MARCA "WERKE", MATRICOLA ABRASA, DOTATE DI RELATIVO MUNIZIONAMENTO; E. NR. 01 FUCILE A POMPA CAL. 12, MARCA "MOSSBERG", MATRICOLA ABRASA, DOTATO DI RELATIVO MUNIZIONAMENTO A PALLETTONI; F. NR. 01 BOMBA DA MORTAIO, MARCA "BRIXIA" DI FABBRICAZIONE ITALIANA, PERICOLOSO RESIDUATO BELLICO DELLA 2^ GUERRA MONDIALE; G. NR. 01 SILENZIATORE ARTIGIANALE CAL 22; H. NR. 01 GIUBBOTTO ANTIPROIETTILE; I. MIGLIAIA DI MUNIZIONI NEI CALIBRI 12, 22, 9X19, 9X21, 38 SPECIAL E 7,62 NATO. IL MATERIALE RINVENUTO RICONDUCIBILE ALLA DIRETTA DISPONIBILITÀ DI PIZZUTO AGOSTINO, GIARDINIERE DIPENDENTE DELLA CITATA FONDAZIONE, COLPITO DA PROVVEDIMENTO CAUTELARE NELL′AMBITO DELL′OPERAZIONE ANTIMAFIA DENOMINATA "EOS", CHE AVEVA PROVVEDUTO A SOTTRARRE LE MENZIONATE ARMI A POSSIBILI PROPALAZIONI DEI PLURIMI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA RESPONSABILI, TRA L′ALTRO, DELL′ARRESTO DEL BOSS È STATO INTERAMENTE RECUPERATO E DETTAGLIATAMENTE REPERTATO DA PERSONALE SPECIALIZZATO DEL NUCLEO ANTI-SABOTAGGIO E DALLA S.I.S. (SEZIONE INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE CARABINIERI DI PALERMO. SU DELEGA EMESSA DAI MAGISTRATI CHE CONDUCONO LE INDAGINI DOTT. GAETANO PACI E DELLA DOTT.SSA LIA SAVA DELLA D.D.A. DI PALERMO, TUTTO IL MATERIALE SEQUESTRATO È STATO INVIATO AL R.A.C.I.S. DI MESSINA, CHE HA VERIFICATO E CONFERMATO LA FUNZIONALITA′ DELLE STESSE. SONO ANCORA AL VAGLIO PER ULTERIORI ESAMI DI COMPARAZIONI SULL′EVENTUALE IMPIEGO DELLE ARMI IN EPISODI DELITTUOSI DIRETTAMENTE RICONDUCIBILI ALLE PREDETTE CONSORTERIE MAFIOSE DI "RESUTTANA" E "SAN LORENZO". NELLA GIORNATA DI IERI, PERSONALE SPECIALIZZATO ANTI-SABOTAGGIO DEL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI PALERMO, SU DISPOSIZIONE DELL′A.G., HA PROVVEDUTO A FAR BRILLARE PRESSO IL POLIGONO MILITARE "MASSERIA DEI CIPPI" IN MONTELEPRE, LA BOMBA DA MORTAIO, RISULTATA IN BUONO STATO DI CONSERVAZIONE E CONTENENTE ESPLOSIVO AD ALTO POTENZIALE. LA STESSA, EFFICIENTE A TUTTI GLI EFFETTI, POTEVA ESSERE UTLIZZATA IN AZIONI ALTAMENTE OFFENSIVE, SIA COME UNA "BOMBA A MANO" POICHE′ PRESENTAVA UN ANELLO DI SGANCIO PER LE SICURE DI MANEGGIO E TRASPORTO, OPPURE, PROIETTATA A MEZZO DI "MORTAIO DA 45MM".

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