MONREALE: OPERAIO 57ENNE ARRESTATO  PER VIOLENZA SESSUALE SULLE NIPOTINE

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale hanno dato esecuzione all′ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Termini Imerese — Ufficio del GIP, traendo in arresto un 57enne, operaio, originario di Termini Imerese, ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di minori di anni 14, di violenza privata e maltrattamenti in famiglia.
La misura cautelare è scaturita a seguito di una complessa e minuziosa attività di investigazione condotta dai Carabinieri che  muovendo da una  segnalazione relativa ad una situazione di trascuratezza in cui versavano le due sorelline di 5 e 7 anni, sono riusciti a delineare un circostanziato quadro indiziario gravante a carico del nonno delle piccole, in ordine  alla "condotta tenuta" nei confronti delle nipoti, in epoca anteriore al luglio del 2007.
I fatti venivano a conoscenza dell′Autorità nel luglio 2007,  quando si è constatato che  le due bambine non frequentavano la scuola in maniera regolare e vivevano in un ambiente domestico sporco, disordinato e sovraffollato. Da qui  l′avvio delle indagini da parte dei Carabinieri di Monreale coordinati dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, sull′ipotesi che le due bambine avessero potuto subire abusi sessuali da parte del nonno con il quale coabitavano.
Al termine dell′attività di indagine, secondo l′accusa, l′uomo avrebbe, in tempi diversi e fino al luglio del 2007, mediante l′uso della forza e con la minaccia consistita nel dire loro che se l′avessero rivelato a qualcuno le avrebbe picchiate, abusava ripetutamente delle due nipotine costringendole ad intrattenere con lui rapporti sessuali di varia natura; inoltre  le avrebbe sistematicamente sottoposte a percosse, lesioni a ad altre condotte idonee a cagionare loro continue sofferenze fisiche e morali.
Il Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, a seguito della informativa di reato prodotta dai Carabinieri, concordando appieno con le risultanze investigative della Procura della Repubblica, vista la gravità dei fatti, ha emesso ieri una misura cautelare in carcere che è stata immediatamente eseguita.
Espletate le formalità di rito, l′uomo è stato condotto presso il carcere Cavallacci di Termini Imerese a disposizione dell′Autorità Giudiziaria che a breve lo sottoporrà a interrogatorio.