PALERMO: TRE STUDENTESSE UNIVERSITARIE SORPRESE A RUBARE ALL’AUCHAN

Forse si erano annoiate dalla routine quotidiana degli studi e degli esami previsti nelle sessioni in questi ultimi giorni di giugno e per questo forse erano in cerca di emozioni forti, le tre ragazze della provincia di Trapani, studentesse universitarie, domiciliate in questo centro in via Ugo Foscolo, prossima al quartiere Libertà. BARBERA Susanna, 21enne di Marsala; FERRARELLA Antonella, 21enne di Alcamo e AMODIO Maria Chiara, 20enne di Castelvetrano, studentesse universitarie, dopo essere state sorprese a far incetta di cosmetici e abbigliamento all′interno di un supermercato, sono state tratte in arresto nella flagranza di reato, dai Carabinieri della Stazione Resuttana Colli, con l′accusa di "furto aggravato in concorso".
Le giovani predone erano state inizialmente bloccate dalla vigilanza del centro commerciale "Auchan" sito in via Ugo La Malfa, che le aveva notate uscire con fare furtivo e guardingo, tentando di confondersi tra la folla con dei borsoni pieni di merce non pagata. L′immediato intervento dei Carabinieri sul posto che hanno proceduto a bloccare le tre e proceduto ad un′immediata perquisizione delle borse hanno consentito di confermato da subito ogni dubbio. All′interno di quelle borse erano state infatti occultate creme abbronzanti, profumi, rossetti e biancheria intima, che ovviamente le stesse non avevano pagato alla cassa.
Le giovani ladre, avevano anche pensato ai propri fidanzati, visto che tra la merce derubata sono stati rinvenuti anche diversi boxer da uomo.
Le studentesse davanti all′evidenza non hanno potuto far altro che ammettere subito le loro mancanze.
A giudicare dalle riprese del sistema di videosorveglianza visionate dagli investigatori con i responsabili del centro commerciale, la loro "expertise" in materia di taccheggi sarebbe stata valutata con "30 e lode", vista la destrezza con la quale le tre prendevano la merce, la privavano dei dispositivi di antitaccheggio e la occultavano nelle proprie borse; non si esclude infatti che le stesse avessero già portato a segno altri colpi.
La merce trafugata, per un valore di circa 500 euro, interamente recuperata, è stata restituita al direttore dell′Auchan, mentre le tre arrestate sono state condotte in caserma dove hanno passato una notte in camera di sicurezza prima di essere tradotte, presso il Tribunale di Palermo per essere giudicate con rito direttissimo.
Dopo la convalida dell′arresto, le tre studentesse dall′hobby dei furti, il Giudice ne disponeva la rimessa in libertà, rinviando la data dell′udienza al prossimo 24 giugno.