LINEA DURA DEI CARABINIERI SUL MANCATO USO DEL CASCO
- Provincia,
- Attualità,
- Redazione

L′iniziata stagione estiva, è il preludio di un considerevole afflusso di persone e turisti soprattutto, ma anche auto e moto nel centro cittadino dove la sera prende vita la movida e lungo la costa nei pressi di locali notturni, pub, discoteche e gelaterie.
Ciò impone la programmazione di un piano ben articolato, al fine di potere ottenere un controllo ininterrotto del territorio ed ottenere quindi, la presenza continua lungo le strade di pattuglie dell′Arma, sia di giorno che di notte.
Per questo motivo è stata avviata, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, una campagna estiva finalizzata a garantire la sicurezza sulle strade ed a sensibilizzare i più e meno giovani all′uso del casco, ed al divieto di far uso durante la guida di telefoni cellulari senza gli auricolari.
L′intento di quest′attività di controllo della circolazione stradale è la prevenzione di tutti quei comportamenti di guida "scorretti", che sovente sono attuati, e che rischiano di minacciare seriamente la propria e l′altrui incolumità, in special modo quando compiuti da centauri improvvisati.
Tra i numerosi ciclomotori e motocicli su cui hanno svolto i controlli, i Carabinieri hanno constatato che per alcuni di questi, erano state mutate le caratteristiche tecniche, tanto da riuscire a sviluppare velocità di molto superiori a quelle previste dalla normativa vigente.
Infatti, i veicoli così modificati, diventano dei veri e propri "bolidi" nelle mani spesso di conducenti giovanissimi e imprudenti che mettono in pericolo la propria vita e quella altrui, senza trascurare che sempre più sono stati i casi in cui questi mezzi, così alterati nella potenza e nella velocità, fossero utilizzati in particolar modo per consumare scippi e rapine con la finalità di guadagnare molto più velocemente la fuga.
Quest′ultimo servizio dedicato all′analisi delle caratteristiche tecniche imposte dalle case costruttrici e dalla normativa vigente, viene "validato" grazie all′immediato controllo sul posto, non solo dai militari accertatori ma anche dalla "consulenza tecnica" di un meccanico specializzato per tali verifiche.
Quest′attività di controllo prevede l′impiego delle Stazioni Mobili, di autoradio ("gazzelle") e di motociclette per l′intero arco della giornata con posti di controllo effettuati sia nelle zone centrali di Palermo, come nei pressi di Porta Carini nel Quartiere "Capo" che nel quartiere Borgo Vecchio.
Non è mancata la nota di colore, infatti, in entrambi i luoghi mentre i Carabinieri effettuavano il loro servizio si sono formati spontaneamente dei capannelli di curiosi che chiedevano cosa stesse accadendo.
Alcuni "spettatori" armati di gelato o panino, tra di loro anche turisti alle prese con macchine fotografiche e telecamere ad immortalare quanto stava accadendo.
Tra le giustificazioni addotte dai giovani sorpresi senza casco, l′aver dimenticato il casco o il non averlo indossato per non rovinarsi la capigliatura o per il caldo, chi perché "l′utilizzo del casco non è obbligatorio in Italia o un altro sulla falsariga del precedente "in Sicilia non è obbligatorio perché regione a statuto speciale.
I risultati rilevati in occasione dell′attività svolta in questi giorni, durante la quale sono stati controllati numerosi autoveicoli con particolare attenzione ai ciclomotori ed ai motocicli, ha portato a nr. 25 contravvenzioni elevate ai sensi dell′ art. 171 comma 1° e 2° del C.d.S. (mancato uso del casco) che prevede il fermo amministrativo dei motocicli/ciclomotori per la durata di 60 giorni e la sanzione amministrativa di 74 euro, nr. 20 contravvenzioni per uso di apparecchi telefonici durante la guida, in totale sono stati 45 tra ciclomotori e motocicli sequestrati o sottoposti a fermo amministrativo perché sorpresi alla guida con patente non idonea, sprovvisti di assicurazione o perché circolavano con ciclomotori cosiddetti "truccati", infine sono circa 200 i punti decurtati in totale.
Queste attività, sono solo una piccola parte di quelle svolte continuamente e quotidianamente dalle Stazioni Carabinieri e dal Nucleo Radiomobile, i due Reparti, che su Palermo assicurano ininterrottamente il controllo del territorio e, all′emergenza il pronto intervento 24 ore su 24, senza soluzione di continuità.
Alcune osservazioni dettate dal Colonnello Teo Luzi, Comandante Provinciale Carabinieri di Palermo.
L′impiego di numerose "gazzelle" e di "motociclisti", pattuglieranno le strade della città e della provincia, giorno e notte, effettuando numerosi controlli finalizzati a garantire la sicurezza sulle strade ed in particolare per sensibilizzare i cittadini al divieto di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ad utilizzare il casco protettivo ed a far rispettare i limiti di velocità.
E′ accertato, che il corretto uso del casco ha salvato tante giovani vite, la Legge, meglio conosciuta come "Legge Casco", impone l′obbligo di indossarlo ai minori che conducono ciclomotori ed a tutti gli altri motociclisti che viaggiano a bordo di motoveicoli di maggior cilindrata. Purtroppo, nonostante le varie campagne di sensibilizzazione, numerosissimi sono i trasgressori che non lo indossano , che lo custodiscono nel porta oggetti, oppure penzolante al braccio; ma non solo, altri alla guida di auto fanno uso del cellulare, non di rado vengono fermati mentre sono impegnati a trasmettere SMS o ad ascoltare musica ad alto volume con apparati radiofonici del tipo auricolare. Previste sanzioni severe per tutti i trasgressori che violeranno il Codice della Strada.
I Particolari servizi di controllo, continueranno e saranno rafforzati, per tutta la stagione estiva, all′insegna della sicurezza sulle strade.