Il ricordo dell’Arma dei Carabinieri

Si è svolta ieri mattina a Petralia Soprana, presso Piazza del Popolo, la manifestazione commemorativa di quei carabinieri madoniti morti mentre prestavano servizio per la Patria. Alla manifestazione, organizzata dal Maresciallo Salvatore Messineo, hanno partecipato molti parenti delle vittime, i sindaci del comprensorio madonita, e il Presidente della Provincia Giovanni Avanti.
L′evento commemorativo si è aperto con l′arrivo in Piazza della Fanfara del XII Battaglione di Palermo in uniforme di rappresentanza. Il sindaco di Petralia Soprana, Antonino Miranti, ha poi preso la parola e ha ringraziato tutti i presenti per aver preso parte a questa iniziativa, sottolineando più volte l′importanza della memoria storica che deve essere tramandata e mai dimenticata, affinché i sacrifici fatti in passato abbiano maggiore significato, menzionando i caduti ai quali si rendeva omaggio.
Ha preso poi la parola il Generale della Regione Sicilia Coppola, che ha ripreso un po′ il discorso del Sindaco Miranti evidenziando come la Piazza fosse gremita di bambini e giovani: un forte segno che i valori di una volta coesistano ancora oggi.
Infine il Comandante della Provincia di Palermo Luzzi, enfatizzando il lavoro dei Carabinieri al giorno d′oggi, ha differenziato le realtà cittadine da quelle dei piccoli centri, mentre nelle prime il rapporto tra Arma e cittadini è, a causa della numerosità degli abitanti, gerarchico, nelle seconde questo rapporto è quasi paritario, fraterno, dal momento che ci si conosce un po′ tutti, ma il rispetto per il loro ruolo e lavoro resta sempre. Lo stesso Comandante ha presentato e ringraziato la Signora Genduso Epifania, sorella del carabiniere Genduso Leonardo disperso in Russia nel 1943 all′età di 21 anni, per avere accettato di partecipare all′evento e di esserne simbolicamente la madrina.
E′ iniziato così uno dei momenti più commoventi della mattinata: la signora Genduso e gli alti ufficiali dell′Arma si sono diretti all′entrata del Palazzo Municipale dove è stato tolto il drappo alla lapide dedicata ai dodici carabinieri madoniti caduti in servizio, e la stessa è stata benedetta da Monsignor La Placa: l′emozione e le lacrime non sono mancate.
Altro momento toccante è stato quello successivo, mentre si intonava "Il 24 maggio" è stato reso omaggio al Monumento ai Caduti, già presente nella stessa Piazza da molto tempo, con la posa di una corona di alloro, cui sono seguite le note del "Silenzio" e la bellissima "Preghiera del carabiniere" recitata dal Maresciallo Salvatore Messineo.
Dopo questa breve commemorazione, l′aria si è un po′ più rilassata e si è inaugurata la Mostra dell′Arma dei Carabinieri presso Palazzo Pottino che resterà aperta fino al quindici luglio.
Il Sindaco Miranti e gli assessori sopranesi hanno voluto salutare e ringraziare tutti i presenti con un rinfresco nelle aule municipali.
E′ stata un′emozionante manifestazione commemorativa, non solo per i parenti vicini e lontani dei caduti, ma anche per chi era presente per curiosità, è bene e fa bene ricordare il nostro passato e le nostre radici storiche perché tempra l′animo e ridà fiducia; non possiamo far altro che ringraziare Petralia Soprana che ci ha regalato questi bei momenti nella sua inconfondibile meravigliosa Piazza.