E′ accaduto nel partinicese nella serata di ieri verso le ore 20.00 circa, in Borgetto (PA), località Romitello, quando ignoti nascosti dietro i cespugli, esplodevano alcuni colpi d′arma da fuoco, verosimilmente fucile caricato a pallettoni, all′indirizzo del fuoristrada Mitsubishi Pajero, condotto dal pregiudicato FRISINA Francesco, 51enne del luogo, allevatore agricoltore, con a bordo la propria moglie MATTINA Rita, 37enne, casalinga.
Nella circostanza i due, che si apprestavano ad abbandonare la predetta località, per fare rientro a casa, mentre percorrevano una stradella interpoderale, essendo stati colti di sorpresa, da alcuni spari, tentavano una disperata fuga col mezzo. I due riuscivano  a dileguarsi frettolosamente, travolgevano il cancello dell′allevamento, fortunosamente ad allontanarsi dalla linea di tiro degli attentatori rimasti nascosti  tra la vegetazione.
La contrada Romitello, si trova in collina ed è la parte più alta del paese. I due dopo essere stati investiti da almeno due scariche di pallettoni, dal lato guidatore e precisamente nella portiera e nel parabrezza, avendo percorso l′unica stradella interpoderale per qualche chilometro, abbandonavano il mezzo, riuscivano poi a raggiungere la cittadina di Borgetto, campagne, campagne a piedi ed a dare l′allarme ai Carabinieri della locale Stazione e del 112 del Pronto Intervento.
Le vittime, miracolosamente illese, non hanno riportato alcuna ferita, solo del chiaro panico.
Sul posto, teatro dei fatti, intervenivano personale della Compagnia di Partinico, del Nucleo Investigativo Gruppo di Monreale e della Sezione Investiga Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo, per  i relativi rilievi tecnici di competenza.
Il mezzo su cui viaggiavano le due vittime, è stato sottoposto a sequestro, per effettuare ulteriori accertamenti balistici a cura del personale della scientifica dell′Arma.
Gli investigatori, che non escludono nessuna pista e che indagano a 360°, per tutta la notte hanno interrogato marito e moglie, mentre sul conto del FRISINA Francesco, si registra che lo stesso, già in passato era stato oggetto di altri tre attentati a colpi d′arma da fuoco.
L′uomo, nel corso degli interrogatori, non ha fornito alcun elemento utile al fine di individuare eventuali responsabili, ne motivi rilevanti, indispensabili ai fini investigativi, ha solo riferito che in questo caso, ha solo sentito almeno quattro spari.
Le indagini continuano senza sosta, per far luce sulla vicenda.

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