Cefalù: il corpo di un giovane ritrovato al Molo.

Ieri intorno alle 13.30 nel molo di Piazza Marina a Cefalù è stato trovato il corpo senza vita del 39enne S. B. L′ambulanza avvisata dai bagnanti, non è riuscita a salvarlo e l′uomo è morto mentre stava per essere trasoportato all′ospedale San Raffaele. Le indagini, condotte dal commissario Manfredi Borsellino, hanno portato a una doppia ipotesi. L′uomo era un ex tossicodipendente, seriopositivo, che, pur avendo smesso di far uso di sostanze stupefacenti - secondo quanto riportato dai parenti più stretti - aveva cominciato ad abusare di alcool. In passato era stato più volte ricoverato nel reparto psichiatrico del San Raffaele e seguiva diverse terapie farmacologiche. Nonostante tutto continuava a lavorare alla manutenzione del lido "Poseidon", nel lungomare "Giuseppe Giardina",ma negli ultimi tempi confidava ai più vicini di essere stanco. Il medico legale ha accertato la sua morte per asfissia da annegamento.Tutti gli indizi porterebbero al suicidio ma non vi è alcun riscontro reale a questa ipotesi.Tutti i suoi effetti personali erano raccolti in un sacchetto accanto al suo telo da mare disteso sulla battigia. L′ipotesi più accreditata, sorattutto secondo i familiari, sarebbe l′incidente. L′uomo, che aveva interrotto giorni fa, senza apparente motivo, tutte le terapie farmacologiche, avrebbe cercato sollievo a mare, facendo un bagno. Ma il corpo, sfiancato, non avrebbe retto e si sarebbe fatto trasportare dalle onde. Le indagini, coordinate, dal sostituto procuratore di Termini Imerese, Ilaria De Somma, sono ancora in corso.