La Giunta Testaiuti perde pezzi. ***Da qualche giorno la dottoressa Giacoma Imburgia, assessore al bilancio e al personale, ha lasciato la giunta guidata dal sindaco Rosario Testaiuti. E′ trascorso meno di un anno dalla cooptazione e dalla nomina, avvenuta il 30 giugno 2008, ed è bastato per esaurire il feeling tra i due. Già in occasione di qualche Consiglio addietro si erano notati segni specie quando l′assessore lamentava di non aver potuto far molto per ridurre le spese dell′ATO rifiuti e più ancora quando la stessa non partecipava alla seduta in cui si sarebbe dovuto approvare il bilancio sul quale aveva lavorato per mesi assieme alla struttura del Comune. Ed allora quali sono le motivazioni? Nella lettera di dimissioni l′assessore rivendica quanto fatto  per la riorganizzazione degli uffici, per la formazione dei ruoli, per la riscossione di crediti, per la lotta contro l′evasione di tasse e tributi nonché l′impegno profuso per un risparmio sulle spese dell′ATO rifiuti e per migliorarne l′efficienza. "E — aggiunge l′assessore Imburgia — pur tra mille difficoltà avevo predisposto il bilancio garantendo spese e servizi necessari ed obbligatori". Lo scontro proprio sulla riformulazione di un emendamento al bilancio: "Intendevo — aggiunge Giacoma Imburgia — accogliere parte dei suggerimenti dell′opposizione compatibili con le esigenze e gli impegni dell′Amministrazione. Ma quando questa volontà e l′intero schema di bilancio, già approvato dalla giunta, sono stati messi in discussione da altri, Ella, signor sindaco, - lamenta l′assessore — ha deciso di non decidere e mi ha di fatto sfiduciata".  L′assessore sottolinea inoltre che l′accoglimento delle proposte di modifica avrebbero potuto istaurare un dialogo sia con i consiglieri di opposizione sia con quelli dissidenti. Il sindaco Rosario Testaiuti si è limitato a dare comunicazione dell′accaduto agli uffici e nel corso dell′ultima seduta anche al consiglio comunale. "Sono amareggiato e sorpreso — dice — per la decisione dell′assessore Imburgia che ho sempre stimato e che stimo per la sua preparazione e le sue capacità amministrative. L′ho inseguita per due anni per convincerla ad entrare nella nostra squadra. Il mio comportamento nei suoi confronti è stato sempre improntato al massimo rispetto teso ad una collaborazione costruttiva così come lo è nei confronti degli altri assessori".
Ora si è in attesa degli sviluppi, non tanto conseguenti alle dimissioni dell′assessore-entrato da indipendente ma dopo poco tempo avvicinatosi al vice sindaco Giuseppe Peri(a livello regionale di area Salvino Caputo), quanto per intrinseca debolezza della Giunta che da tempo ormai non conta più su una maggioranza e tenuto conto che in Consiglio, opposizione e indipendenti determinano le scelte. Lo stato di fibrillazione non si sa dove possa far approdare.

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