FICARAZZI: CUCCIOLI DI CANE SOTTO IL SOLE E SENZ’ACQUA, DENUNCIATO RIVENDITORE DI ANIMALI
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E′ notoria l′attività da tempo condotta sul territorio dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo nella salvaguardia e nella tutela degli animali, i risultati più conosciuti in questi anni hanno riguardato il contrasto del fenomeno dell′uccellagione, con specifici servizi effettuati nei mercati rionali e le gare clandestine con cavalli lanciati al trotto, che hanno portato al sequestro di animali ed attrezzature, ed alla denuncia di decine di persone.
L′Arma dei Carabinieri effettua questi controlli in ottemperanza alla normativa vigente, nonché alle tradizioni dell′Istituzione militare, che vanta gloriose unità cinofile, nonché alcuni reparti a cavallo, tra i quali, il più famoso d′Italia, conosciuto anche all′estero, il "Reggimento a Cavallo".
In tale ambito si colloca l′intervento effettuato dai Carabinieri a Ficarazzi, piccolo comune alle porte di Palermo, erano da poco passate le 12.00 quando i militari della della locale Stazione, hanno segnalato all′Autorità Giudiziaria di Palermo un commerciante con l′accusa di "maltrattamento ed abbandono di animali": A.a., classe 1972, residente in Ficarazzi, titolare di un negozio per la rivendita di animali.
L′uomo, titolare di un noto esercizio commerciale per la vendita di animali, sito sul corso principale del paese, esponeva al pubblico, in due gabbie in acciaio, collocate sulla strada, sotto il sole cocente, quattro cuccioli di cane, di cui 2 di razza "pastore tedesco" e 2 di razza "setter inglese", tutti di 40 giorni circa, e nr. 6 conigli di circa 2 mesi, in evidente stato di abbandono ed incuria, privi di acqua da bere, visibilmente prostrati.
Sono stati due Carabinieri, impegnati in una pattuglia a piedi, ad accorgersi della grave situazione, che aveva luogo tra l′indifferenza generale dei passanti.
Sul posto, a seguito di richiesta dei militari, è intervenuto personale del servizio veterinario dell′A.U.S.L. nr. 6 di Bagheria che verificava le condizioni degli animali, alcuni dei quali venivano rifocillati ed assistiti in caserma: tutti venivano affidati all′esercente che provvedeva, immediatamente a trasferirli in un luogo idoneo.
Bisogna tenere ben presente che è questo il periodo dell′anno in cui il fenomeno dell′abbandono degli animali domestici diventa una vera e propria emergenza.
La partenza per le vacanze è frequentemente un banco di prova della convivenza con i nostri animali domestici, dopo gli entusiasmi del primo momento, diventa un oggetto e i numeri parlano di centinaia di migliaia di animali abbandonati ogni anno.
Spesso chi decide di tenere un animale in casa non si rende conto di assumere una grande responsabilità, al momento dell′acquisto di un qualunque animale bisognerebbe avere una buona consapevolezza e un giusto senso di responsabilità.