A Chiara Vincenzo, quarantenne termitano, già detenuto presso il carcere "Cavallacci" per altri reati, è stata notificata in mattinata un′ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere dai militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Termini Imerese.
Il provvedimento è stato emesso dall′Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, per il reato di tentata estorsione, aggravata dal fatto che l′uomo, all′atto della commissione del reato, era già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Il reo è gravemente indiziato di aver minacciato e usato violenza nei confronti di un titolare di un bar di Termini Imerese, il tutto per costringerlo a sostituire le macchinette di videogiochi e videopoker presenti nel locale pubblico con altre da prendere a noleggio da un familiare dello stesso CHIARA.
Le attività investigative dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia di Termini Imerese proseguiranno per verificare se si è trattato di un caso isolato oppure se il fatto è solo la punta dell′iceberg di quello che potrebbe definirsi un vero e proprio racket dei videopoker.

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