RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: La Freccia Rotta

E′ durata ben 5 ore la "traversata" in treno da Catania a Palermo promossa ed organizzata dal presidente della Provincia regionale di Catania, Giuseppe Castiglione, con politici, amministratori, esponenti sindacali, delle categorie produttive, delle associazioni turistiche e dei consumatori del catanese. Con l′iniziativa denominata "Freccia Rotta" si è voluto dimostrare il divario esistente nel collegamenti ferroviari nel nord rispetto alla nostra Isola.
Non a caso, ci sono voluti 300 minuti per un percorso di circa 243 km da Catania a Palermo contro i 65 minuti sulla Freccia Rossa per collegare Milano a Bologna (212 Km) e le previste tre ore e mezza per percorrere, con il nuovo treno ad Alta Velocità, i 600 km tra Milano e Roma.
La "marcia" dimostrativa di lunedì ha avuto un notevole successo. Infatti, alle 15,30, alla stazione Centrale di Palermo, ad aggregarsi ai manifestanti catanesi ci sono stati numerosissimi altri omologhi esponenti provenienti da vari centri della provincia di Palermo (tra i quali i primi cittadini di Cefalù, Giuseppe Guercio e di Castelbuono, Mario Cicero), amministratori e consiglieri provinciali (tra cui Gaetano La Punzina) e comunali, il presidente del Comitato Cittadino "Cefalù-Quale ferrovia", Enzo Cesare, e il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti.
La nutrita "carovana" si è poi trasferita nella sala stampa di Palazzo dei Normanni dove è stata accolta dal presidente dell′Assemblea regionale siciliana, on. Francesco Cascio.
Cascio, Castiglione e Avanti, alla presenza anche di alcuni parlamentari nazionali e regionali, hanno sottolineato la necessità di superare il divario esistente nei collegamenti all′interno della Sicilia rispetto alle regioni del settentrione e quindi di chiedere al Governo nazionale le risorse necessarie per ammodernare le linee ferroviarie, le strade e le autostrade siciliane.
Il sindaco Pippo Guercio e l′esponente del "Comitato Cittadino Cefalù-Quale ferrovia", Enzo Cesare, hanno avuto modo di sottolineare al presidente dell′Amministrazione Provinciale di Palermo, Giovanni Avanti, la necessità e l′urgenza di sollecitare l′appalto e quindi l′inizio dei lavori della tratta ferroviaria di 12 Km da Cefalù a Castelbuono - con un investimento previsto di 540 milioni di euro - per assicurare collegamenti frequenti e rapidi sull′intero versante orientale della provincia (quindi da Castelbuono e Cefalù) verso Palermo e l′aeroporto di Punta Raisi.
Il sindaco di Cefalù, inoltre - nella prospettiva di definire la travagliata vicenda della realizzazione del doppio binario sull′intero territorio cefaludese
- ha anche assicurato che presto tornerà a sollecitare il richiesto incontro con il presidente della Regione on. Raffaele Lombardo, con il neo responsabile della programmazione regionale prof. Robert Leonardi e con l′ing. Alfonso Belluccia, dirigente per la Sicilia e la Sardegna della Divisione infrastruttura di Rete Ferroviaria Italiana.