Riceviamo e pubblichiamo: CAMPAGNA TESSERAMENTO DEL PARTITO DEMOCRATICO 2008/2009

Il PD ha compiuto da poco un anno ed ancora il suo processo costituente non è giunto alla sua conclusione. Si, è vero che esso si è dotato di un segretario, di organismi direttivi e da poco di uno Statuto, ma l′adesione finale a questo nuovo partito si formalizzerà con la sottoscrizione di una tessera, che legherà non solo idealmente ma anche organicamente la persona alla struttura associativa, consentendole di partecipare alle riunioni, già aperte a chiunque, con diritto di parola, ma soprattutto di voto, potendo così scegliere il proprio segretario, approvare la linea politica del circolo, del PD provinciale, regionale e nazionale, votare e presentare mozioni su molteplici argomenti e farle giungere ai propri rappresentanti eletti nelle istituzioni che le trasformeranno in concreti atti normativi, capaci così di incidere sull′intera collettività. Il tesseramento al PD rappresenta quindi lo strumento di questa partecipazione alla vita democratica del paese, secondo quanto stabilito dall′art. 49 della Costituzione che riconosce ai cittadini il diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. Di questo partito se ne è parlato come di un compromesso storico bonsai ma questo non rende giustizia all′intuizione che trent′anni or sono ebbero due grandi statisti come Aldo Moro ed Enrico Berlinguer e cioè che voler mettere assieme le forze che si riconoscevano nel socialismo riformista e nel cattolicesimo democratico era possibile ed anzi auspicabile, processo interrotto bruscamente dal barbaro assassinio del primo e che si è potuto poi realizzare a seguito della caduta del muro di Berlino. Sicuramente è un evento storico per il nostro paese che due partiti, in controtendenza al trend nazionale che vedeva la proliferazione di nuove formazioni politiche, anziché dividersi abbiano deciso di unirsi, addirittura azzerando la propria dirigenza che si è rimessa in discussione attraverso la votazione delle primarie, aperta non solo agli iscritti ma a tutta la società civile e che ha visto la partecipazione di 3 milioni e mezzo di persone. Il partito democratico è il punto di approdo, dopo un lungo cammino, degli eredi della tradizione comunista, socialista, poi PDS e DS in questa nuova grande casa dei riformisti italiani, unica capace di operare i necessari cambiamenti nella nostra società, che ha bisogno di grandi riforme strutturali, vedi pensioni, mercato del lavoro, liberalizzazioni, attraverso la partecipazione diretta dei cittadini e senza più la mediazione degli apparati di partito che filtravano la volontà della base ed aggravavano i costi della politica. Per questo il PD si presenta come un partito snello, privo di strutture burocratiche ma grande contenitore di idee, vicino alla gente più bisognosa ma al tempo stesso radicato nella migliore classe imprenditoriale e nel mondo del lavoro, motore di cambiamento della società italiana. La semplificazione del quadro politico è già stato un punto di merito del nuovo partito, che ha velocizzato i tempi delle decisioni in parlamento ed eliminato l′eccessivo frastagliamento delle istanze da porre in votazione. La vocazione maggioritaria, cioè quella di rappresentare più di un terzo dell′elettorato, consentirà prossimamente al PD di governare portando a compimento il proprio programma nella legislatura, senza dover cedere alle richieste di formazioni politiche minori. Altro risultato conseguito è quello di aver costretto il centrodestra a rincorrere avviando anch′esso una sua ricomposizione in chiave maggioritaria. Per consentire quanto sopra è necessario che il neonato PD cresca robusto e goda di buona salute, il che richiede una grande iniezione di fiducia da parte di tutti coloro che hanno a cuore la sorte del paese, mai come ora bisognoso di cure efficaci per risollevarlo dalla grave crisi economica e morale che lo attraversa. Prendi per mano il futuro, aderisci al Partito Democratico sottoscrivendo la tua tessera. Santa FRANCO - componente Assemblea regionale siciliana del PD