APPROVATO LO STATUTO DEL PARTITO DEMOCRATICO SICILIANO

In qualità di Componente l′Assemblea Regionale del P.D., ritengo opportuno relazionare in merito ai lavori svoltisi per la definizione dello Statuto Regionale del Partiti Democratico, non solo come atto formale e doveroso nei confronti di chi mi ha votata , ma , soprattutto, come elemento aggiuntivo di riflessione per quanti si apprestano ad aderire al nuovo soggetto politico.
Giorno 17 Gennaio c/o l′hotel San Paolo Palace di Palermo si è sancito , infatti, un atto di estrema importanza per la vita del P.D.; la Commissione Statuto, presieduta da Angela Bottari e , convocata dal Presidente dell′Assemblea Regionale , On. G. Lumia , ha presentato la bozza del documento in atto , pubblicata già dal mese di Luglio nel sito del partito ed ha messo in discussione e , quindi , al voto, gli articoli del testo e una serie di emendamenti agli stessi. E′ importante sottolineare che , questo delicato passaggio è stato preceduto dall′approvazione del " Manifesto dei Valori" del P.D., nel quale venivano enucleati sia , appunto , i valori , che le regole etiche , come presupposto inderogabile a quanti si apprestano a fare parte di questo partito che fa riferimento assoluto ai dettami Costituzionali.
La prof. Militello, relatrice del documento, sottolineava , con forza, la valenza degli articoli per una partecipazione consapevole e un assunzione di reale responsabilità verso un soggetto politico nuovo che sta attraversando un momento molto delicato , proprio a causa del non rispetto dei principi etici e di legalità soprattutto nelle istituzioni.
I lavori dell′Assemblea proseguivano ad oltranza , con un partecipato ed ampio dibattito su determinati emendamenti, alcuni dei quali venivano arricchiti con le modifiche , mentre altri venivano rigettati nella sostanza dall′Assemblea , quasi tutti a maggioranza dei presenti.
Ci si soffermava soprattutto sull′art. 1 che riguardava l′aspetto federato del P.D. siciliano che, pur riconoscendosi nel Nazionale , salvaguarda la propria autonomia programmatica e politica;
Sulla parità di genere ( art. 3) che stabilisce pari opportunità di rappresentanza tra uomini e donne negli organismi direttivi e nella formazione delle liste elettorali;
Sulla non compatibilità a cariche elettive( art. 23) per coloro i quali incorrono in indagini giudiziarie per reati di Mafia o contro la persona o per condanne nei delitti contro la Pubblica Amministrazione;
Sulla pratica delle Primarie che diventano una procedura sancita e codificata anche in base allo Statuto Nazionale;
Sui limiti del mandato (art.26) stabilito a tre anni consecutivi per coloro che sono stati eletti al Parlamento Nazionale.
La codificazione dei 45 articoli presenti nello Statuto e le relative modifiche assume , così come in ogni altra realtà statutaria, una rilevante importanza perché sancisce , di fatto, la nascita di un soggetto con presupposti chiari e inderogabili , nei confronti dei quali ogni aderente deve potersi riconoscere e trovare la propria identità e connotazione.
Anche questo atto non formale ma politico deve rappresentare per tutti coloro che si convincono del valore riformista , egalitario , etico del P. D., un punto di riferimento in quanto, per la costruzione di una Sicilia e di una società in generale onesta e giusta , bisogna sostenere e dare respiro ai principi espressi che diventano e si affermano come "forza".
E′ nei momenti di difficoltà che un partito attraversa che bisogna trovare questa " forza" superando le ragioni dei singoli, andando oltre le logiche autoreferenziali o le pratiche di legittimazione personale e mostrarsi, ad un elettorato che ci osserva e ci giudica, dando di sé un immagine trasparente di corretto modello comportamentale che sia da esempio e ricalchi i valori identitari del P.D.
Altri tipi di atteggiamenti , spesso anapolitici, non rendono merito ad un partito che faticosamente cerca di affermarsi e trovare le ragioni della propria esistenza.
Cefalù , 22 Gennaio 2009
Santa Franco Componente dell′Assemblea Regionale del P. D.