In merito all’inaugurazione della targa nell’atrio della facoltà di Giurisprudenza di Palermo dedicata ai magistrati Falcone e Borsellino, nell’anniversario della strage di Capaci, interviene Gioventù Nazionale (movimento giovanile di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale) sulle polemiche nate dalla strumentalizzazione dell’associazione Contrariamente – Rum:

“Soltanto poche decine di studenti – dichiara Vito Di Modica (nella foto) portavoce cittadino di GN – hanno partecipato alla cerimonia di questo pomeriggio a Giurisprudenza. È evidente che gli studenti hanno voluto boicottare questa iniziativa-spot di una singola associazione studentesca politicizzata, legata all’assessore regionale del Pd Nelli Scilabra. Gli studenti siciliani, nel rispetto della memoria dei caduti nella lotta alla mafia, non possono consentire ad un’associazione di mettere la firma in una targa in luogo pubblico. Falcone e Borsellino sono eroi di tutti, non solo degli studenti del Pd. Riteniamo vergognoso il comportamento del Rettore Lagalla e del Senato accademico che hanno permesso questa squallida strumentalizzazione politica, probabilmente per compiacere il Governo regionale di cui fa parte la studentessa fuori corso Nelli Scilabra. Dispiace che i parenti delle vittime non abbiano compreso questo giochetto. Per rispetto a loro, ed al giorno così importante per Palermo, non abbiamo contestato il teatrino di oggi a Giurisprudenza. Insieme alle altre associazioni studentesche continueremo la mobilitazione per la cancellazione della firma di Contrariamente – Rum. Nessuno può mettere il cappello sui martiri di tutti”.

Gioventù Nazionale Palermo

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