Magda Culotta: La nostra Sicilia nell'Europa che vogliamo

"Potremmo guardarci attorno e tirare un sospiro per le cose fin qui fatte. Ma non basta, a me non basta. Guardare all'Europa come un'entità distante e astratta, puntare il dito senza essersi prima passati la mano sulla coscienza, urlare la rabbia senza ascoltare la ragione. 
Non mi farò sopraffare dal linguaggio della volgarità, trovo che l'orizzonte sia quello dove gli impegni si cristallizzino in fatti, progetti ed opere concrete. 
Non mi faccio convincere né da chi per anni ha tenuto l'Italia sotto lo scacco del suo gioco di potere, né da chi cavalca la comprensibile rabbia popolare per parcellizzare la nostra società. Uno contro l'altro è tutti contro tutti. Non è la mia Italia, l'Italia che voglio è quella che possa guidare l'Europa oltre il pantano in cui l'hanno cacciata.
In questo percorso ci vuole una guida politica equilibrata, che faccia del progresso e del cambiamento la sua stella polare. 

Per questo io, e vorrei lo facessimo insieme, domenica voterò Partito Democratico alle elezioni europee.
E ti chiedo di farlo anche tu sostenendo Caterina Chinnici e Giovanni Fiandaca"

Magda Culotta