' I CARTI RIZZI' DEL CORPUS DOMINI DI CASTELBUONO
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Tanti anni fa , e le origini si perdono nella notte dei tempi, quando arrivava la primavera gruppi di bambini e bambine , seduti sui gradini di casa , un po’ in tutte le strade del centro urbano iniziavano la lavorazione “ di carti rizzi” , strisce di carta della larghezza di circa un centimetro opportunamente arricciate o arrotolate a mo’ di riccioli. Queste carte lavorate venivano conservate fino alla data del Corpus Domini , che allora si celebrava con processioni per otto giorni da un giovedì all’altro percorrendo tutte le strade del centro abitato , ed in occasione delle otto processioni venivano stese sul pavimento stradale poco prima del loro passaggio.
Una nota di colore la offrivano i fiori stagionali (gerani , petali di rose, ginestre, oleandri) mescolati ai “carti rizzi”. Qualcuno, inoltre, abbozzava delle composizioni a sfondo religioso ( cuori, calici, croci, ostensori , fiori). Alle processioni partecipavano diciassette confraternite maschili alcune delle quali nei tradizionali costumi ( le cappe) ed altre associazioni similari maschili e femminili mentre dalle ringhiere dei balconi pendevano i preziosi ricami, che abbondavano in tutte le case, in omaggio al Cristo portato in processione in tutte le strade.
Con il tempo gradualmente ma inesorabilmente tutto è andato scemando fino alla quasi scomparsa. E’ stata soppressa l’ottava , sono state abbandonate le cappe , le ringhiere dei balconi restavano nude, i carti rizzi solo piccole chiazze in qualche sporadica strada.
Nel 2009 , per iniziativa di alcuni volontari, si è tentata una timida riedizione in forma più organizzata preconfezionando figure di carta lavorata o eseguendole direttamente sul posto poco prima del passaggio della processione ed estendendole a tutto il percorso. L’iniziativa è stata bene accolta e così oltre ai “carti rizzi” , sulle ringhiere dei balconi sono tornate a pendere le preziose coperte ricamate che ancora si conservano nelle nostre case.
Negli anni successivi è stata costituita una apposita associazione onlus e l’iniziativa è stata ripetuta, potenziandola con il coinvolgimento di tanti altri gruppi di lavoro e di centinaia di cittadini che da soli o in gruppo lavorano la carta , socializzando tra loro. Tutto il percorso della processione (quasi due chilometri ) è divenuto così un tappeto di immagini e composizioni varie senza soluzione di continuità. Una lunghissima e colorata infiorata non di fiori ma di “carti rizzi” !
La tradizione ( sicuramente unica in Italia e forse al mondo) è ormai alla sesta edizione e di anno in anno è sempre più ricca e ricercata nelle immagini . Centinaia di composizioni ,con tema vario e diverso di anno in anno, molte delle quali vere opere d’arte tappezzano le vie del centro urbano per tutto il pomeriggio della domenica dedicata alla festività del Corpus Domini che , quest’anno cade il 22 giugno.
Associazione culturale “i CARTI RIZZI” (www.cartirizzi.wordpress.com)
IN ALLEGATO LA LOCANDINA