Oggi al tramonto termina la stagione venatoria iniziata in Sicilia il 1° settembre 2008 con un′apertura anticipata in deroga alla legge statale decisa, tra le polemiche, dall′Assessore regionale ′per la caccia′ on. Giovanni La Via.
Le associazioni ambientaliste e LAV sono convinte che in Sicilia la classe politica e l′amministrazione regionale sono ostaggio della lobby venatoria più estremista, che vuol sparare sempre e dovunque. In questa stagione venatoria l′on. La Via ed il suo Assessorato hanno dimostrato di essere refrattari alle esigenze di conservazione della fauna.
In più l′apparato burocratico (gli uffici regionali competenti nel settore faunistico-venatorio) è assolutamente inadeguato e produce un′attività amministrativa confusa e pasticciona. A peggiorare la situazione si annunciano nuove concessioni a ′′doppietta selvaggia′′: per la prossima stagione venatoria, infatti, la Regione vorrebbe aprire alla caccia in vaste aree dove attualmente vige il divieto (es. demani forestali) e rinnovare l′apertura anticipata al 1° settembre!

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