NASCE IL COORDINAMENTO ANCISICILIA-GAL

Orlando (nella foto) “Un passo fondamentale per programmare azioni comuni in funzione di Expo 2015, ma anche in prospettiva dello sviluppo economico dei territori”

E’ nato  oggi, nel corso di un incontro promosso dall’Anci Sicilia il Coordinamento Anci Sicilia-Gal siciliani. L’iniziativa, svoltasi a Palermo, presso i locali di Villa Niscemi, ha visto la partecipazione, fra gli altri, per l’Anci Sicilia, di Leoluca Orlando, Presidente, di Paolo Amenta, Vice presidente con delega  alle politiche sociali e di sviluppo,  di Mario Emanuele Alvano, Segretario Generale e di Salvatore Martorana, Presidente del Comitato Anci Sicilia per Expo 2015. Erano, inoltre, presenti i rappresentanti del GAL Nati Iblei,  del GAL Elimos, del GAL Metropoli Est, del GAL Sicani,  del GAL Madonie, del GAL Sicilia Centro Meridionale, del GAL Rocca di Cerere, e di Idimed (Istituto Dieta Mediterranea) e nasce dall’esigenza di creare una strategia condivisa per promuovere a Milano un “prodotto Sicilia” che costituisca la sintesi di tutte le eccellenze di cui il nostro territorio è ricchissimo.
“La disponibilità dimostrata oggi da tutti voi che rappresentate la componente produttiva della nostra Sicilia – ha dichiarato Leoluca Orlando, Presidente di Anci Sicilia – dimostra, ancora una volta, che bisogna unire le forze sane, di cui è ricca la nostra economia, investendo sui prodotti che ci identificano  e costituisce un momento fondamentale per programmare azioni comuni in funzione di Expo 2015, ma anche in prospettiva dello sviluppo economico dei territori”
“Obiettivo del Coordinamento che nasce oggi – ha dichiarato Paolo Amenta, Vice presidente dell’Associazione dei Comuni Siciliani – sarà fornire contenuti e proposte concrete non solo per “vendere” il prodotto Sicilia ad Expo, ma per investire sul futuro creando occasioni di crescita economica per i nostri giovani”.
“Nei prossimi giorni – continua Amenta – sarà predisposto un documento che sarà concordato con i rappresentanti dei Gal presenti oggi e che verrà sottoposto all’approvazione degli altri GAL, dei GAC, dei Distretti territoriali e delle Agenzie di Sviluppo che vorranno condividerlo. Il nostro obiettivo è quello di realizzare un Coordinamento stabile tra Comuni e Sistemi di Sviluppo che possa concordare azioni di sistema e strategie comuni”.