L’Amministrazione boccia la proposta di intitolare una strada ai caduti di Nassiriya

Le opposizioni: “Il Sindaco ha mancanza di senso dello Stato. La fascia che indossa però è tricolore”

Il 15 gennaio il vicepresidente del Consiglio Comunale, Fabio Capuana, protocollava una richiesta avente per oggetto: “Proposta di intitolazione di una via ai Caduti di Nassiriya”, individuando nella via Giordano la strada con cui onorare i militari e i civili vittime della strage, considerata il più grave attacco alle truppe italiane dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi.
Il sindaco Antonio Tumminello con una sua scarna nota del 3 febbraio comunicava che “imminente non si prevede l’intitolazione della strada” senza specificarne le ragioni, che appaiono dunque di mera natura politica, mostrando poco gratitudine ai valori della Costituzione e alla Benemerita Arma dei Carabinieri, nonché alla memoria dei civili, che in quel luogo hanno sacrificato la propria esistenza. Già immaginiamo i tentativi del primo cittadino di volersi giustificare, ma quanto ha scritto a conclusione della suddetta nota, non lascia margini di dubbio circa la sua volontà di scartare a priori la proposta.
Per i gruppi consiliari di opposizione Nuovo Centrodestra, L’Ulivo per Castelbuono con Unione Civica di Centro e Gruppo Misto è mancanza di senso dello Stato non onorare chi ha dato un prezioso contributo all’immagine dell’Italia nel mondo, offrendo la loro stessa vita per restituire la libertà e la pace a quella popolazione.
Pertanto le opposizioni hanno protocollato una mozione da presentare al Consiglio Comunale, in cui si impegna l’Amministrazione Comunale ad intitolare via Giordano (ex via Luigi Failla Tedaldi) ai Caduti di Nassiriya, in quanto l’attuale denominazione della strada individuata è ricoperta anche dal cortile adiacente.

I Consiglieri Comunali di opposizione