63ENNE COLTO DA INFARTO IN AUTO, SALVATO DA CARABINIERE

Ieri mattina intorno alle 8.00 circa, un sottufficiale dell’Arma, in servizio presso il 12^ Battaglione Carabinieri Sicilia, mentre era bordo della propria autovettura e si stava recando in caserma, nel transitare in via Albimonte, all’altezza dell’incrocio con via O. Antinori, notava una Opel Corsa parcheggiata in modo anomalo a bordo della carreggiata, con lo sportello lato guida spalancato.
Avvicinatosi per controllare meglio, notava all’interno del mezzo, seduto lato guida, un uomo anziano piegato su un fianco ed in stato di totale incoscienza.
Resosi conto immediatamente, grazie alle sue nozioni di pronto soccorso apprese per aver frequentato il corso BLSD, che si sarebbe potuto trattare di un infarto, portava di peso l’uomo fuori dall’abitacolo avendo cura di farlo distendere, su di un tappetino che prendeva dal vano bagagli della propria macchina, allo scopo di isolare il corpo dalla strada.
Il Carabiniere, quindi, iniziava a praticare il massaggio cardiaco all’infartuato chiedendo ad una persona avvicinatasi, di chiamare il 118 dandole anche istruzioni su cosa dire ai sanitari.
Dopo pochi minuti giungeva l’ambulanza con il medico del 118 che dopo aver preso in consegna l’uomo, continuava a praticargli il massaggio cardiaco, mettendo in atto tutte le pratiche di rianimazione all’interno dell’ambulanza.
Lo stesso medico si complimentava con militare, giudicando il suo intervento non solo eccellente sotto il profilo professionale, ma anche provvidenziale per poter tenere in vita un uomo che altrimenti non si sarebbe potuto salvare, ricevendo anche il plauso delle persone che assistevano all’evento e soprattutto il caloroso e commosso ringraziamento dei familiari giunti sul posto.
La persona interessata, un palermitano classe 1952 è attualmente ricoverata presso l’Ospedale Civico di Palermo nel reparto di anestesia e rianimazione
Il Generale di Corpo d’Armata Tullio DEL SETTE, Comandante Generale Dell’Arma dei Carabinieri, ha chiamato il militare complimentandosi per l’intervento meritorio di apprezzamento.