Centro nascite. CHIARA SCIALABBA SCRIVE A BORSELLINO E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RENZI

Alla cortese attenzione  dell’Assessore Regionale della Salute Lucia Borsellino

Gent.mo Assessore, il Partito Democratico di San Mauro Castelverde La invita formalmente a visitare il nostro piccolo paese a 1.100 m di altitudine. Venendoci a trovare scoprirà quanto sia bello e genuino vivere in un paese come il nostro: tra montagna, colline e mare. Il Suo Assessorato si occupa di salute e quindi non potrà che constatare che vivere in un paese come San Mauro è molto salutare, lontani da smog, traffico, industrie.

Si accorgerà però che raggiungere il nostro paese non è per niente agevole perché da una Strada Statale si deve salire per circa 20 Km attraverso una Strada Provinciale tortuosa, stretta, assolutamente non agevole.

L’Assessorato alla Sanità dovrebbe incentivare la permanenza in questi piccoli centri proprio per salvaguardare la salute e di certo non si ottiene questo risultato nel momento in cui veniamo privati del diritto primario di una vita umana: quello di nascere in sicurezza.

Non vogliamo giudicare il presidio ospedaliero di Termini Imerese verso il quale volete dirottare le partorienti delle Madonie ma possiamo assicurare, per esperienze vissute in prima persona, la professionalità e l’attenzione dimostrate negli anni dal centro nascite di Cefalù che non serve solo le Madonie ma anche tanti paesi del messinese. Percorrere 80 km per raggiungere il primo punto nascite disponibile vuol dire mettere a rischio tutte quelle mamme che magari devono scappare all’ultimo momento per cui ogni minuto in più può essere fatale.

Sappiamo che non potremo mai avere un centro nascite a due passi perché vivere in un paese di montagna comporta dei limiti naturali ma non potete imporci di fare altri 60 km oltre la nostra meravigliosa SP52.

Rinnoviamo il nostro invito, percorreremo insieme questa strada e crediamo che, nel momento in cui Lei avrà  la piena consapevolezza della situazione territoriale, la Sua coscienza Le chiederà di fare un passo indietro.

Le assicuriamo che il nostro impegno non si ferma solo a questo invito ma andrà oltre assieme ad un territorio che si sente profondamente mortificato da questa scelta dettata non da valutazioni oggettive sulla qualità del centro ma solo dai numeri tra l’altro irrisori perché il centro nascite di Cefalù non raggiunge i 500 parti solo per poche decine.

I bambini di San Mauro Castelverde vogliono continuare a nascere a Cefalù.

Il Segretario del PD Chiara Scialabba

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Carissimo Matteo Renzi, ti scrivo da cittadina italiana che tu rappresenti come Presidente del Consiglio e da segretario cittadino PD del mio piccolo paesino delle Madonie,San Mauro Castelverde, visto che sei il segretario del mio partito, il segretario che mi ha convinto con la sua voglia di scommettere sul nostro paese, a prendermi una tessera e a fondare un circolo PD nel mio paese di pochi abitanti.
Oggi apprendo la notizia che il centro nascite di Cefalù in provincia di Palermo, centro di assoluta qualità nel settore, ci tengo a precisarlo anche da mamma che ha dato alla luce tre figli in questo ospedale, deve chiudere perchè non raggiunge per poco i 500 parti l'anno.
Che si debba razionalizzare è giusto, che bisogna garantire degli standards di sicurezza è altrettanto giusto ma quando si prendono queste decisioni non si può fare tutto sulla carta trascurando di conoscere i territori.
Il territorio delle  Madonie è estremamente disagiato dal punto di vista delle vie di comunicazione, strade tortuose e spesso dissestate caratterizzano i nostri centri e i loro territori. Se parliamo di sicurezza ricordiamoci che non sempre i parti sono programmati e spesso si corre all'ultimo momento e tu da padre saprai pure di cosa parlo. Con quale sicurezza una madre che sta partorendo può percorrere 80 km di cui 20 tra curve terribili perché deve raggiungere l’ospedale di Termini Imerese?

Mi risulta che in alcuni casi sono state fatte delle eccezioni per ospedali che si trovavano in zone disagiate, non spetta al nostro territorio il riconoscimento di tale situazione?

So che la mia Regione è a statuto speciale ma so anche quanto Matteo Renzi sia capace di raggiungere un obiettivo, se vuole raggiungerlo. Allora ti chiedo di intervenire perché questa ingiustizia che porterà tante giovani famiglie nel panico e priverà il territorio di un ottimo centro dove le mamme e i figli vengono assistite con professionalità e grande sensibilità umana, non venga posta in essere.

Cordialmente,

il segretario del Circolo PD di San Mauro Castelverde Chiara Scialabba