Esondazione Termini Imerese, di nuovo sfollati i cittadini e il Sindaco non risponde...era alla Mostra dei quadri al Palazzo Comunale...

Anche oggi in Contrada Piani Marini detta Ligari di Termini Imerese (PA) i cittadini circa 200 famiglie soffrono il pericolo dell'esondazione del fiume, un solo ponte pericoloso, un unico passaggio che collega le loro case al centro abitato. Il Sindaco Salvatore Burrafato come al solito inesistente, la massima istituzione era impegnata al Palazzo comunale ad una Mostra di quadri cosa che ha reputato forse più importante che rispondere al telefono ai cittadini che un'ennesima volta sono stati sfollati dalle loro abitazioni per il pericolo dell'esondazione del fiume. La protezione civile Termitana guidata dal Geometra Neglia che è anche Direttore dei lavori pubblici appaltati dal Comune ad un'impresa privata, lavori nelle immediate vicinanze che però nulla hanno a che vedere con il ponte pericoloso e con il fiume, li ha sfollati appunto portandoli oltre il Ponte pericoloso. Personalmente mi appare singolare il fatto che il Geometra Neglia Dirigente della Protezione Civile Comunale sia anche Direttore dei lavori per un appalto pubblico concesso all'impresa privata da cui percepirà immagino un lauto compenso, ma comunque l'assegnazione dell'appalto e la singolarità della duplice veste del Geometra sono un'altra questione che attenzioneremo in seguito. Al momento la preoccupazione va a quelle famiglie che il Sindaco Totò Burrafato lascia in uno stato di solitudine, si limita a portarli oltre il ponte pericoloso per poi lasciarli come si suol dire in mezzo ad una strada. Non è la prima volta che accade, lo sfollamento delle famiglie a causa dell'esondazione di quel fiume l'ultima accadimento è di pochi giorni fa, quando per l'appunto avevamo scritto sulla vicenda. In sintesi, Salvatore Moncada il nostro Coordinatore comunale e sfollato con la sua famiglia chiamò il Sindaco durante l'esondazione e lui gli rispose “non sono mica un benefattore”, parole già allora molto discutibili anzi assurde dette da un Sindaco in un simile frangende. Oggi Salvatore Burrafato aumenta la dose, non contento evidentemente della meschina figura fatta per la precedente esondazione non risponde al telefono.
Il Salvatore Moncada appena sfollato dalla Protezione civile con la sua famiglia decide di recarsi in comune e li, sale la rabbia nel vedere che il Sindaco anzicché sincerarsi della grave situazione era alla Mostra dei quadri, avvenimento forse prioritario per Lui rispetto a ciò che accadeva alle 200 famiglie sfollate? lasciate dalla protezione civile oltre il ponte ed un'altra volta in balia di se stessi. Per fortuna molti hanno parenti a cui chiedere aiuto, ma tutti hanno parenti disposti ad aiutarli? Noi non lo sappiamo! Una cosa la posso affermare però con certezza che il Comune di Termini Imerese merita un Sindaco ben diverso, attento alle necessità dei cittadini maggiormente in simili frangenti, quando questi cittadini in pericolo chiedono aiuto, le istituzioni devono esserci, devono rispondere, devono dare soluzione e se Salvatore Burrafato non è in grado di fare ciò, allora e meglio che presenti le sue immediate ed irrevocabili dimissioni. Mi meraviglio dei tanti consiglieri comunali di maggioranza così come di minoranza, mi chiedo cosa aspettino a sfiduciare il Sindaco, forse che in Contrada Piani Marini ci scappi il Morto?
Mentre la Prefettura di Palermo con fare soft scrive al Sindaco di fare il necessario per garantire i cittadini di Termini, il Sindaco sembra fregarsene apertamente o ancor forse volutamente, preso dai suoi incontri mondani. La Prefettura di Palermo rappresenta l'ufficio territoriale del Governo, il Prefetto non agisce con fermezza si limita a scrivere al Sindaco come stesse parlando ad un “amico”. Se il Sindaco non tutela i cittadini la loro salute la loro sicurezza va RIMOSSO!