Lavorare al pronto soccorso è sicuramente impegnativo,se poi trattasi di un nosocomio di città lo è ancora di più. Nino Russo, dottore che dirige il reparto di Diabetologia all′ospedale di Petralia Sottana è l′autore di "Notte al pronto soccorso"(edizioni Sellerio)presentato con successo amche ad Alimena.
E′ un racconto ambientato in un pronto soccorso di Palermo,dove ha lavorato a lungo, racconta di quello che succede in una lunga notte. Di notte la maggior parte della gente dorme, ma il pronto soccorso ferve di attività. Una lunga e frenetica teoria di varia umanità, abbisognevole di aiuto e conforto, affluisce senza posa nelle stanze da visita.
Reali problemi di salute si alternano al disagio esistenziale che la notte rende più insopportabile; il bisogno di aiuto non sempre è farmacologico, spesso è affettivo. "L′idea-afferma l′autore Nino Russo- è nata chiaramente da una esperienza personale ,in cui ogni volta che tornavo dal mio turno quasi per sfogo ,prendevo appunti su quello che mi era successo durante il lavoro".
Emerge il profilo della sanità meridionale: il buffo, il macabro, il tenero, il delinquenziale. Ma non è soltanto questo: senza retorica, senza speranze ma anche senza invettive, la vita ospedaliera di un medico d′emergenza si presenta come il microscopio che scruta modelli precisi di civilizzazione.
"Volevo intitolare questo racconto lungo-ironizza il medico-scrittore Russo- "tra E.R e Tano da morire".

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