Il Gangi raggiunto da un rigore dubbio  Misilmeri-R. Gangi 1-1

II risultato di parità con il quale si è concluso l′incontro tra Misilmeri e Gangi è sostanzialmente giusto. La partita è stata al cloroformio, le due squadre sono sembrate statiche, il Misilmeri era in formazione largamente rimaneggiata e ha dovuto rinunciare a Domenico Falcetta, uno che tiene in mano le redini della difesa. Per il resto c′è stata un′impercettibile supremazia della formazione ospite che le ha permesso di trovare la rete del vantaggio. Il primo tempo vede salire in cattedra all′inizio la formazione panormita che ha due limpide occasioni da gol che non sfrutta alla perfezione. Poi in tre circostanze si avvicina alla marcatura la formazione madonita. Nella prima occasione Baretta si supera con un colpo di reni sulla conclusione di Volpe all′8′. Poi al 26′ e al 44′ Gennaro prima e Arena poi sono imprecisi nell′inquadrare lo specchio della porta. Nella ripresa al 66′ Baretta si su­pera nuovamente sulla punizione di Patti, 8 minuti più tardi non può però nulla su tiro velenoso e sporco sempre di Patti che porta in vantaggio la compagine ospite. Il Misilmeri non ci sta e all′80′ ci prova con Burgio ma il tiro è telefonato. All′87′ una mano galeotta tocca la sfera con le mani nell′area madonita, l′arbitro decreta il rigore tra le proteste ospiti che costano l′espulsione del dirigente Farinella (nella foto). Al dischetto si presenta Cusimano, portiere a destra e palla a sinistra. Dopo una manciata di secondi l′arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Salvatore Matranga, Giornale di Sicilia Visita cefalusport.it per leggere tutti i commenti...
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