ADSL: Lettera di un cittadino al Sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani

Oggetto: Richiesta di un Suo intervento per attivazione linea in fibre ottiche a Castelbuono (PA) al fine di risolvere il problema ADSL che si protrae da oltre un anno.

Egregio Sottosegretario Paolo Romani,

abito a Castelbuono in provincia di Palermo dove da circa 2 mesi sono stati eseguiti gli ultimi lavori per portare il cavo in fibre ottiche dalla centrale Telecom Italia di un comune vicino, Isnello, alla centrale Telecom di Castelbuono. I lavori sono stati finanziati da "SiInfratel" di "Sviluppo Italia" utilizzando i fondi del P.R.U.S.S.T di Cefalù (PA) ed eseguiti dalla S.I.R.T.I. di Telecom Italia.

Il problema è che ancora oggi questa nuova linea non è stata attivata. Di conseguenza a Castelbuono dal dicembre 2007 ad oggi continuiamo ad avere un′ADSL lentissima con punte minime, dal primo pomeriggio fino a tarda sera, di 8Kbps. Gli Internet Service Provider (Telecom Italia, Tele2, Infostrada,…) continuando a stipulare nuovi contratti ADSL (pur sapendo, dalle continue lamentele ai call center, che la linea era satura), negli ultimi tempi, hanno peggiorato a dismisura la situazione fino a creare, in certe ore, degli enormi cosiddetti "colli di bottiglia". Così a tutt′ora la trasmissione dei dati ADSL, da centrale Telecom a centrale Telecom, si appoggia solo alla linea via etere con una banda disponibile molto inferiore a quella che sarebbe garantita utilizzando la suddetta linea in fibre ottiche e quindi rispetto alle esigenze della comunità.

La invito cortesemente ad intervenire affinché Telecom Italia attivi al più presto questa nuova linea. E′ vergognoso continuare a pagare un servizio (e abbastanza caro) dove teoricamente, p.e. nel mio caso con contratto ALICE 7 MEGA (ma vale per tutti gli abitanti di Castelbuono abbonati con qualunque ISP) dovrei disporre fino a 7Mbps di banda in download e comunque dovrebbe essermi garantita almeno una media di 3-4Mbps e per contratto un minimo di 1,2Mbps. Invece mi viene data una velocità reale di download a volte peggiore rispetto ad un accesso internet con modem analogico, con punte minime, come ho anche accennato sopra, di: 34kbps, 49kbpps, 66kbps, 49,9kbps, 59kbps, 28,3kbps, 8,4kbps,…

Le conseguenze negative di questa lentezza ricadono tantissimo per chi come me utilizza parecchio internet per motivi di lavoro, per gli studenti, per le attività commerciali, ecc… il che accentua enormemente il Digital Divide tra i paesini di provincia come il mio e le città, frenando enormemente le possibilità di sviluppo sia di lavori legati al campo dell′ICT e sia di lavori in settori più tradizionali: commercio, turismo, agricoltura,… che nelle nuove tecnologie potrebbero trovare enormi vantaggi soprattutto dal punto di vista comunicativo, promozionale, gestionale,…

La ringrazio anticipatamente per l′attenzione e spero che Lei possa risolvere a più presto questo problema.

Cordiali saluti

Lettera Firmata

Fonte: [CASTELBUONO.ORG]