Da anni 39 alloggi per le forze dell′ordine confiscati e mai utilizzati. Altro esempio negativo di gestione dei beni sottratti ai boss. " Poliziotti monoreddito non in grado di potere pagare gli affitti e 39 alloggi provenienti da beni confiscati a boss di Cosa nostra e assegnati dallo Stato alla Questura di Palermo, per essere destinati a edilizia allogiativa per le Forze di Polizia da anni sono chiusi ed inutilizzati e per alcuni di essi si continuano a pagare spese condominiali e costi di manutenzione. "
A denunziare la grave e assurda situazione è Salvino Caputo, Presidente la Commissione Parlamentare Attivita′ Produttive e componente la Commissione Regionale Antimafia che questa mattina ha incontrato i Dirigenti Regionali del Sindacato di Polizia Consap, Mimmo Milazzo ed Enzo Todaro. " Ancora una volta — ha continuato Salvino Caputo — assistiamo ad un immobilismo nella gestione di beni confiscati alla mafia, stavolta destinati a residenze per Forze di Polizia.
Comprendo bene che il loro inutilizzo è determinato, per molti di questi immobili , alla mancanza di risorse per provvedere alla loro ristrutturazione.
Ma certamente la soluzione non è quella di tenere chiusi immobili che darebbero un forte sollievo economico ad Agenti di Polizia, ma rappresenterebbero — ha concluso Salvino Caputo — un forte segnale contro la Mafia perche′ daremmo a servitori dello Stato quello che per Cosa nostra ha rappresentato il simbolo della ricchezza e del potere mafioso " Caputo, intanto ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione per chiedere di individuare nel Pon Sicurezza le risorse per ristrutturare questo notevole patrimonio di Cosa Nostra .

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