Mobilitazione di amministratori e forze sociali per il raddoppio ferroviario Cefalù-Castelbuono
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A dieci anni esatti dalla sua costituzione, il Comitato Cittadino Cefalù-Quale Ferrovia ha promosso, congiuntamente al sindaco di
Cefalù, Pippo Guercio, un incontro allargato a tutti gli assessori e consiglieri comunali cefaludesesi, ai sindaci ed ai
presidenti dei consigli comunali di Pollina e Castelbuono, comuni direttamente interessati alla realizzazione del raddoppio
ferroviario Cefalù-Castelbuono.
All′importante appuntamento - programmato per le ore 18 di venerdì prossimo, giorno 27, all′Hotel S. Lucia - sono stati inoltre
invitati a partecipare il Commissario dell′Ente Parco delle Madonie, architetto Angelo Aliquò, gli esponenti delle organizzazioni
sindacali, degli operatori turistici, delle associazioni ambientaliste e culturali, con l′auspicabile intervento di pendolari.
Il Comitato cittadino cefaludese farà il punto della situazione relativa al raddoppio della Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono (km 32
€960 milioni) ed in particolare punta ad individuare le iniziative da intraprendere per evitare ulteriori ritardi nell′inizio dei
lavori della tratta Cefalù Ogliastrillo - Castelbuono.
Infatti, mentre i lavori del primo lotto Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo (km20, €420 milioni) sono stati avviati lo scorso mese di
settembre, si attende ancora che RFI avvi le procedure di appalto del secondo lotto, da Cefalù Ogliastrillo a Castelbuono (km 12
€ 540 milioni).
Si tratta di ritardi inspiegabili, nonostante l′opera sia "immediatamente cantierabile" e nonostante le ripetute
assicurazioni da parte di Rete Ferroviaria Italiana (2005) e del ministro delle infrastrutture on. Di Pietro (nel 2006) relative
alla copertura finanziaria (dalla fine del 2004) dell′intera tratta.
L′ennesima incalzante azione che da alcuni mesi esercita il Comitato Cefalù-Quale Ferrovia sulle istituzioni preposte (a livello
nazionale, regionale e locale) è dettata dall′imminente assegnazione di cospicui finanziamenti (con Fondi dell′Unione Europea e
nazionali) per infrastrutture primarie, e da realizzare in via prioritaria, come appunto deve ritenersi la Cefalù-Castelbuono.
La Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono, infatti, fa parte integrante e coincidente del Corridoio ferroviario transeuropeo N.1 Berlino
Palermo, della linea ferrata PA-ME, e del programmato doppio binario Palermo-Castelbuono-Catania- Messina.