Lo Stato ci restituisca i finanziamenti per il raddoppio della Cefalù-Castelbuono
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La categorica richiesta di riappropriarsi dei 540 milioni di euro (stanziati da alcuni anni e poi stornati altrove) per appaltare i lavori del secondo lotto della Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono è scaturita al termine del vivace incontro che la scorsa sera, all′hotel S. Lucia di Cefalù, ha visto riuniti un folto numero di rappresentanti politici ed amministratori locali, provinciali e del circondario, operatori turistici, esponenti di associazioni ambientaliste e della società civile.
Il sindaco di Cefalù, Giuseppe Guercio - che congiuntamente al Comitato Cittadino Cefalù-Quale Ferrovia ha promosso l′incontro - si è impegnato, unitamente al vice sindaco Mauro Lombardo, ad incontrasi tempestivamente con il Ministro delle Infrastrutture, senatore Altero Matteoli, e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), on. Gianfranco Miccichè.
La necessità di sollecitare l′immediato coinvolgimento dei politici nazionali, regionali ed anche provinciali - di qualsiasi partito - per la soluzione del problema è stata caldeggiata dal sindaco di Pollina, Giuseppe Sarrica.
Lo scopo dell′iniziativa è stato quello di sensibilizzare le istituzioni preposte alla costruzione dell′infrastruttura per reperire le risorse necessarie e procedere all′appalto e all′inizio dei lavori della Cefalù Ogliastrillo-Castelbuono (km. 12, € 540 milioni), somme che si aggiungono ai 420 milioni di euro destinati al primo lotto, Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo (km 20, € 420 Milioni ), i cui lavori sono iniziati lo scorso mese di settembre.
In apertura di seduta, il presidente e portavoce del Comitato Cittadino Cefalù-Quale Ferrovia, Enzo Cesare, ha riassunto le tappe salienti della civile battaglia, che si trascina ormai da dieci anni.
Ha fatto seguito un apprezzato ed applaudito intervento di uno dei più qualificati ed impegnati componenti del Comitato cefaludese di protesta, l′arch. Marcello Panzarella, docente ordinario presso la facoltà di architettura dell′Univesrità di Palermo.
Panzarella si è soffermato sugli aspetti largamente positivi di tale infrastruttura e sulle gravi e irreversibili ripercussioni negative che ricadrebbero sulla cittadina e sul comprensorio madonita dal paventato ulteriore rinvio nella realizzazione della tratta Cefalù-Castelbuono, parte integrante del Corridoio ferroviario transeuropeo N. 1 Berlino Palermo, coincidente inoltre con il tracciato della litoranea Palermo-Messina e del programmato doppio binario Palermo-Castelbuono-Catania-Messina.