Una mostra sul Burundi al San Raffaele di Cefalù

L′attività umanitaria della Fondazione San Raffaele Giglio svolta a supporto dello sviluppo sanitario del Burundi, uno dei più piccoli paesi africani, è raccontata in una mostra fotografica ospitata all′interno dell′ospedale siciliano. L′iniziativa ha inaugurato anche un′area espositiva, all′interno della stessa Fondazione, denominata "Galleria del Vento".
La mostra dal titolo "Burundi: immagini dal cuore d′Africa" evidenzia le contraddizioni di un paese a cui la natura ha donato paesaggi unici rigogliosi che si scontrano con una povertà che diventa miseria e sottosviluppo. Gli "scatti" sono del giornalista Vincenzo Lombardo (resp. della comunicazione della Fondazione) e di Giuseppe Franco, responsabile dei sistemi informativi. Entrambi hanno preso parte, lo scorso febbraio, con il presidente Stefano Cirillo e il responsabile del pronto soccorso Rosario Squatrito, alle prime attività avviate in Burundi nell′area materno infantile dell′ospedale di Mabayi.
Attualmente vi operano due sanitari dell′ospedale di Cefalù: l′ostetrica Maria Luisa Privitera e la ginecologa, Roberta Matrone.
Nel "racconto fotografico", di questa prima missione, si trovano le immagini di alcune degenze di ospedali dove un singolo letto è utilizzato, contemporaneamente, da più pazienti; del più comune mezzo di trasporto che è la bicicletta spesso carica di caschi di banane; dei paesaggi delle province di Cibitoke, Rutana, Gitega, del mercati di strada di Bujumbura, dei bambini che non hanno mai perso il sorriso e che, nell′orfanotrofio della Diocesi di Bubanza, appaiono con la maglietta "Forza Palermo".
La mostra è accompagnata da alcuni video dedicati all′ospedale "siciliano" di Ruyigi, a quello di Mabayi, alla scuola per infermieri di Bubanza, all′incontro con il presidente della Repubblica del Burundi, a una suora bresciana, Suor Lucia Bianchi con i suoi 2000 parti l′anno, e per finire una lunga intervista a mons. Serapion Bambonanire, presidente dell′Associazione per le Terre D′Africa.
La mostra si inserisce nelle iniziative avviate dalla Fondazione di raccolta fondi per sostenere i progetti umanitari per il Burundi. A tal proposito è stato attivato un conto corrente iban: IT32L0301943260000008005503.
La mostra si può visitare tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 19. Fonte: [hercole.it]