Targa Florio del Mare: rivoluzione dopo Marzamemi
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Dopo Capo Passero cala il vento e rivoluziona la classifica
Tutto regolare fino a Marzamemi per la Targa Florio del Mare. Alle 11:21 di ieri sera Matteo Miceli e Marzio Dotti si sono presentati per primi al suggestivo pit-stop notturno seguiti dai loro instancabili delfini Oxidiana ed Aida. Via via tutti gli altri con Bulbo Matto nelle retrovie e che, di conseguenza, è stato l′ultimo a lasciare il porto di Marzamemi.
Ma verso Capo Passero il vento si è preso una bella vacanza, durata fino a questa mattina. Alle 9:00 le barche erano praticamente tutte insieme e solo ora la matassa inizia a districarsi. Chi è rimasto sotto costa, come Oxidiana e Nigno sta ancora soffrendo, mentre chi ha deciso di portarsi al largo ora sta procedendo al lasco a velocità intorno ai sei nodi. Bulbo Matto di Fulvio Croce è stato il primo a capire l′evoluzione meteo ed è rientrato in corsa appaiando l′Este 40 di Matteo Miceli. Insieme a loro Aida e Wingtsun II. Le barche sono ora al largo di Marina di Modica e si stanno dirigendo verso Sciacca.
Cosa fare ora? Tenersi al largo o entrare nel golfo di Gela? Il vento per ora è di circa 10 nodi da est, ma girerà da sud-est rinforzando fino a 15 nodi. Potrebbe quindi entrare nel golfo rinforzandosi verso la costa ed offrendo un vantaggio a chi decidesse di cavalcare questa opzione. Ma per l′ufficio meteo dell′Aeronautica Militare del 37° stormo di Trapani Birgi l′opzione più sicura è quella di starsene al largo e tirare diritto fino a Sciacca prima che il meteo cambi completamente. Dopo Mazara, infatti, è previsto un vento da ovest-nord-ovest che investirà i regatanti con raffiche sempre più forti fino ad arrivare a 30 nodi. Si preannuncia un arrivo a Favignana davvero "in salita".