Mostra personale di sete dipinte nella sala consiliare, per la 1° edizione della festa di primavera
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Dal 14 al 16 Maggio Gaetano Messina espone a Campofelice di Roccella le sete dipinte a mano, 15 pannelli diorami di m 3 x 1.
Si tratta dell′ultima produzione del maestro, il pittore vicino ai suoi cinquant′anni d′arte, la cui data è prevista nel 2011.
Egli tinge la seta come la luce cangiante, dipinge il cielo e l′acqua disegnando delle forme moventi.
Questa pittura è una musica, una danza aggiunta alle emozione e al piacere dei sensi.
La festa di primavera prevede tradizioni , cultura e spettacoli si tratta di realizzare l′infiorata con i simboli storici della città, con madrina Antonella Elia.
Nel lontano 1972 il maestro Messina ha dipinto tutta Piazza Garibaldi con acrilici usando lo slogan, a Campofelice si parla con il linguaggio dei fiori.
In seguito questa festa è stata ideata nel 1986 dal maestro Messina, si trattava di una festa non stop di artisti madoniti, i quali per la prima volta realizzavano la notte bianca. Poi ripetuta in tutti i comuni delle Madonie e di tutta Italia.
Per l′occasione partecipava la banda musicale di Polizzi Generosa e gente di tutta la provincia è intervenuta per trovare l′amore. Ogni giovane accendeva un lumino all′inizio della manifestazione esprimendo un desiderio a Venere per incontrare la compagna/o ideale della vita, alla conclusione della festa non stop doveva trovare il lumino spento e consumato, per avere la risposta positiva. Il giornale L′ORA, ne ha risaltato l′originalità e l′unicità della festa degli artisti riuniti delle madonie.
Poi questa festa nel 1990 venne ripresa da Angelo Digesaro di Collesano.