I pericoli della droga, i cani della Guardia di Finanza fanno lezione a scuola
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Per il secondo anno consecutivo, circa trecento bambini di varie classi del I Circolo Didattico (scuole elementari Gardenia, Rosina Salvo e Luigi Pirandello) hanno assistito alla dimostrazione eseguita dalla Guardia di Finanza di Termini Imerese, con l′aiuto di un′unità cinofila del Comando Provinciale, volta alla repressione dello spaccio ed uso di sostanza stupefacente. La dimostrazione si è tenuta nel piazzale della scuola elementare Luigi Pirandello ed ha coinvolto anche alcune rappresentanze della scuola media Tisia d′Imera. Tutti sono stati accompagnati da vari docenti. L′iniziativa si è inserita all′interno della campagna sulla legalità portata avanti dalla Guardia di Finanza, promossa dal maggiore Antonio Squillacioti della Compagnia di Termini Imerese, su ordine del Comando Provinciale di Palermo, diretto dal Generale di Brigata Carlo Ricozzi. Iniziativa condivisa dal I Circolo Didattico, in rete con la scuola media Tisia d′Imera, che ha portato avanti il progetto legalità con gli alunni per tutto l′anno scolastico.
Due le simulazioni proposte dai finanzieri. Nella prima si è ricostruito l′interno di un aeroporto, dove le Fiamme Gialle hanno nascosto la droga all′interno di una delle dieci valigie presentate ai bambini. È stato il cane in addestramento Kia, che a luglio concluderà il percorso di formazione, a ritrovarlo con il suo fiuto. L′altra simulazione ha ricreato un finto posto di blocco nel quale la sostanza stupefacente era stata nascosta nell′auto di un delinquente. In entrambe, i piccoli spettatori hanno potuto vedere come il cane ha subito trovato la droga, che per lui è un gioco. Il cane, infatti, viene addestrato per questo e, una volta trovata la droga, riceve un premio, il manicotto, che non lascia più. «Abbiamo voluto ripetere la manifestazione anche quest′anno — ha detto il maggiore Squillacioti — per divulgare quelle che sono piccole lezioni di legalità partendo proprio dai bambini più piccoli delle scuole elementari e medie. Una prevenzione che va fatta attraverso l′informazione, che per noi della Guardia di Finanza significa interagire, entrare in contatto con le realtà anche scolastiche perché queste lezioni pragmatiche fatte con le unità cinofile restano più impresse rispetto alle lezioni in aula». È seguito poi un briefing all′interno della scuola e diretto dalle unità cinofile che hanno spiegato ai piccoli le azioni sul campo dei finanzieri e fatto altre simulazioni con gli stessi bambini coinvolti in attività ludiche. Il progetto legalità portato avanti dalla scuola «si basa — ha spiegato la referente Maria Grazia Faranda — non solo sulle nozioni teoriche da impartire ai bambini ma anche su attività pratiche per far sì che i bambini interiorizzano quelle che sono le norme del buon vivere civile e le regole di comportamento. Questa è una delle tappe del nostro progetto che ci ha già visto coinvolti in altre iniziative sul territorio».
Fonte: [newz.it]