Venerdì 21 maggio alle ore 18, la Chiesa dell′Itria a Termini Imerese ospiterà la presentazione de "Il volo", ultima "fatica" discografica di Nunzio Ortolano (nella foto), compositore siciliano polie drico e raffinato, la cui fama è ormai consolidata nel panorama nazionale. Il maestro sarà accompagnato al pianoforte da Alberto Maniàci.
L′evento, organizzato dall′Associazione Amici della Musica "Giuseppe Mulè" e dal Gruppo 266 Amnesty International di Termini Imerese, coniuga la musica e i diritti umani in un binomio ormai caro a Nunzio Ortolano, più volte testimonial di Amnesty International.
"Il volo" è un viaggio magnifico tra sonorità diverse, in una contaminazione di generi musicali, che cattura l′ascolto e racconta storie di uomini e donne in una terra dai mille colori.
Al termine i soci di Amnesty International inviteranno gli intervenuti a firmare un appello contro violazioni dei Diritti Umani,nell′ambito della Campagna "Io pretendo dignità".
Compositore eclettico e di grande sensibilità, Nunzio Ortolano è nato a Montemaggiore Belsito il 5 luglio 1967. L′autore spazia con naturalezza su tanti generi musicali, con oltre 100 composizioni destinate a svariati organici. La sua musica, caratterizzata da una spontanea inventiva melodica e da un raffinato gusto armonico, colpisce sempre la sensibilità del pubblico. Dal 2001, collabora in esclusiva con le Edizioni Musicali Wicky, lavorando su ambiziosi ed innovativi, progetti musicali, tanti dei quali già portati a termine con successo. Le sue composizioni sono incise da importanti for­mazioni italiane (Fiatinsieme, Filarmonica Musikè, Orchestra di fiati del Conservatorio di Trapani, Filarmonica Bosconerese etc.). Raro, se non unico, esempio di compositore, che vede molte delle sue opere pensate per la banda, richie ste, con arrangiamenti personalizzati, per organici molto diffe renti che vanno, dal gruppo di ottoni passando dagli ensemble di archi fino all′orchestra sinfonica. esperonews.it

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