In gara sei candidati per la poltrona di primo cittadino. In lizza anche due ex sindaci
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Alla fine sono rimaste sei liste (due dei potenziali concorrenti sono alla fine confluiti a rafforzare altra compagine) per la corsa a conquistare la guida del paese per i prossimi cinque anni. In tutto quasi una novantina di candidati, in alcuni casi con parenti prossimi in opposti schieramenti, circostanza che disorienta non poco l′elettorato chiamato a fare scelte difficili e ragione per cui in questi giorni i candidati-sindaco soprattutto sono impegnati in incontri e comizi per presentare ciascuno la propria squadra e illustrare il programma sperando di far breccia negli indecisi per poter far pendere la bilancia a proprio favore. Ma proviamo a conoscerli meglio. Il professore Rosario Rotondi detto Nino guida la lista "Rotondi per Collesano". Più volte consigliere, è stato sindaco dal 1996 al 2005. Rotondi ritiene prioritario sanare quella che pensa una ingiustizia e cioè che per l′anno 2005 l′utenza ha pagato più del 100% del costo del servizio TARSU e a tal proposito promette, nell′arco del mandato, di far recuperare un 35% che si è pagato in più rispetto al tasso di copertura dei costi stabilito per quell′anno. Altri interventi "promozione raccolta differenziata, realizzazione isola ecologica e discarica per inerti". "Inoltre dice Rotondi — riattiveremo i servizi di senologia, endocrinologia e oculistica per gli alunni delle scuole e quello di verminazione ovi-caprina. Promuoveremo l′attivazione di un centro di accoglienza diurno in collaborazione con l′Opera Pia Gioeni devolvendo quanto necessario dalle indennità spettanti agli amministratori, attivazione di uno Sportello per le problematiche giovanili e ci attiveremo per istituire una sez. staccata di scuola d′arte a indirizzo ceramistico". Assessori designati Duca Maria e Guggino Antonino. La lista "Noi l′Alternativa per Collesano" indica Giovanni Battista Meli come sindaco, 47 anni, imprenditore, componente del consiglio di amministrazione di SO.SVI.MA (Società di Sviluppo Madonie). "Dobbiamo garantire prima di tutto i servizi ordinari e l′efficienza amministrativa- dice Meli. E′ indispensabile colmare il vuoto amministrativo precedente avendo come obiettivo l′identificazione di un futuro compatibile con le peculiarità del nostro territorio e di quello madonita. Per questo predisporremo un parco progetti da mettere sul tavolo della comunità europea per creare le condizioni ideali di uno sviluppo possibile. Ambiente, cultura, storia, archeologia, artigianato, enogastronomia, rappresentano i veri tesori nascosti da valorizzare per uno sviluppo economico serio e intelligente". Meli sottolinea il suo slogan "Ascolta tutti ma non permettere a nessuno di decidere per te". Assessori designati Panzarella Calogero, Amato Fausto e Battaglia Sasà. Bartolomeo Vitale è il più giovane dei candidati sindaco ma non privo di esperienza: consigliere dal 2000 al 2005 è stato presidente del consiglio dal 2005 al 2009. E′ sostenuto dalla lista "Collesano Porta del Parco". "Abbiamo costruito e proponiamo — dice Bartolo Vitale — un nuovo modello di sviluppo territoriale in cui imprenditori, istituzioni e politica operano in sinergia, creando le condizioni migliori per attirare investimenti privati. Ne sono l′esempio il progetto per un Centro Commerciale Outlet, l′insediamento di multinazionali nel settore industriale e turistico. Grandi progetti, investimenti per decine di milioni di euro e l′impegno di illustri personaggi, in prima linea, per mettere in moto l′economia di Collesano e delle Madonie con la creazione di molti posti di lavoro". Vitale conclude ribadendo che "per la prima volta nella storia di Collesano, viene indicato un onorevole, Francesco Mineo come vice sindaco, e come assessore il dottor Antonino Montalbano — direttore generale ASI". "Obiettivo Comune" è il nome della compagine che vuole come sindaco Antonino Guzzio detto Nino, 42 anni, commercialista, già assessore al bilancio in questo Comune, componente collegio sindacale ATO5, in atto dirigente l′ufficio finanziario nel Comune di Campofelice. Queste le sue linee programmatiche: sistemazione spazi comuni(strade, arredo urbano, parcheggi, aree per bambini etc), attenzione al disagio giovanile e alle esigenze del mondo degli anziani. "Porteremo a soluzione — dice Guzzio — le problematiche relative all′area cimiteriale, creeremo inoltre una Città Sostenibile all′insegna dell′educazione civica dedicata ai più piccoli, e la Cittadella dello Sport; ed inoltre ci occuperemo di definire le pratiche di sanatoria, manutenzione rete idrica, predisposizione piano di viabilità, miglioramento edifici scolastici e loro arredo, riattivazione della mensa scolastica. Punto fermo è il no alla privatizzazione dell′acqua; l′incentivazione della raccolta differenziata, isola ecologica e revisione del contratto di servizio, riordino della fiscalità locale e ottimizzazione delle risorse umane e strutturali dell′Ente". Assessori designati Guggino Sebastiana e Failla Alessandro. Giuseppe Sapienza detto Pino, impiegato, impegnato nel sindacato e nella difesa dei consumatori, già sindaco dal 1986 al 1991, è a capo della compagine "Democratici per Collesano". Sapienza dice:"Collesano ha bisogno di normalità, per questo crediamo in una Collesano attiva, consapevole e propositiva. Per la realizzazione del nostro progetto contiamo sulla ottimizzazione dell′apparato tecnico burocratico stimolando la cooperazione tra Comuni alla ricerca anche di forme associative per la condivisione di risorse professionali per perseguire efficienza ed economie. A Collesano non serve la politica dei grandi eventi che genera il turismo ‘mordi e fuggi′ e stravolge la vita delle persone. Il nostro motto è ‘piccolo è bello′: dobbiamo partire dall′idea che il nostro paese è un piccolo borgo che può esser fiero prima della sua storia e poi del suo presente riappropriandoci del piacere di stare insieme che poi si trasmette agli altri per la cura che avremo nel valorizzare tutte le cose belle che abbiamo, dal paesaggio ai beni culturali etc. Il nostro impegno si esplicherà anche nei confronti dell′agricoltura, zootecnia, politiche giovanili, sociali, sport, lavori pubblici, attività produttive e turismo. Impegno forte sarà quello di difendere l′acqua come risorsa di tutti che può gestire solo l′ente pubblico". Assessori designati: Angelo Gargano e l′on. Gaspare Vitrano.
Infine c′è Angelo Di Gesaro che guida la lista "Collesano nel Cuore". Angelo è stato per 40 anni presidente del Circolo Sportivo di Collesano organizzando manifestazioni molto note come la Settimana dell′Amicizia, l′Oscar dell′Anno e il Paliu du Pipiu. Nel contempo è stato amministratore del Centro d′Arte Raffaello e direttore generale per la Sicilia della Treccani. "Abbiamo stilato un vasto programma a breve, medio e lungo termine — dice Di Gesaro — dei quali a mio avviso i più importanti per la comunità sono: la sistemazione della rete idrica urbana e extraurbana, la soluzione del problema della sepoltura comunale, l′attivazione di progetti a favore dei diversamente abili. E ancora cercare di lenire lo spinoso problema dell′occupazione giovanile, riprendere le visite della senologia e della tiroide, rilanciare le più importanti manifestazioni socio-culturali e sportive con l′aiuto delle associazioni locali. Infine, molto importante, è abbellire e arredare le entrate del paese, sistemare il quartiere storico e fare della via Cavour, come la via Nicolosi di Noto, la sede dei più importanti eventi della nostra comunità". Assessori designati Franco Ippolito e Giacomino D′Anna.