Weekend lungo le vie della transumanza tra balli escursioni e degustazioni

Al via sabato mattina la la seconda edizione della transumanza geracese. Permane a Geraci Siculo una poderosa rete di percorsi e di manufatti correlati che, pur preda del degrado, testimoniano uno dei caratteri più radicati del territorio, sono le vie della transumanza che hanno segnato per secoli larga parte delle Madonie incorporandosi al paesaggio ed al contesto territoriale in modo inestricabile, determinando i caratteri profondi di un′ identità mediterranea. A Geraci Siculo sabato 22 e domenica 23 si riscopre l′antica "transumanza dei pastori geracesi. Si sgavìta la montagna" con il trasferimento di mandrie e greggi dai pascoli di marina a quelli di montagna.
Tre gli itinerari proposti che attraverseranno decine di contrade, luoghi incantati, del parco delle Madonie. Un programma intenso, tra visite ai marcati di montagna e ai pascoli «sgavitati», spettacoli di falconeria, grigliate e assaggi di quagghiata, tuma e ricotta geracese. Sarà possibile ammirare le vecchie fattorie di una volta dove l′incedere del tempo sembra essersi arrestato. L′iniziativa è nata da un′idea di Arianna e Pietro Attinasi ed è stata immediatamente recepita dall′amministrazione comunale in collaborazione con la Fondazione Buttitta e altre associazioni culturali del luogo. In particolare con questa manifestazione si vuole porre attenzione alla figura du vistiamaro, il pastore, nel suo ruolo sociale, nelle sue attività quotidiane e nei suoi spazi fisici. Momenti di convivialità animati dall′attività stessa dei pastori che con i loro armenti, attraversavano l′abitato ed è anche un modo per riscoprire ed apprezzare il territorio montano. "Alla luce del crescente interesse per azioni di difesa e valorizzazione della memoria e dell′identità collettiva — dichiara il sindaco di Geraci Siculo Bartolo Vienna - indirizzate a promuovere un turismo di qualità, è stato pensato a una politica di tutela e riuso del patrimonio dei pastori veri monumenti della storia economica e sociale geracese".
"Si sgavìta la montagna" è il titolo dato all′appuntamento nel dialetto geracese gavitàri, periodo che va dal 6 marzo al 24 maggio, indica il divieto di pascolo il contrario sgavitàri, 24 maggio-20 novembre, viene adoperato per segnalare la conclusione e quindi la possibilità dei pastori di portare gli animali al pascolo.
Diversi gli appuntamenti della kermesse il via sabato mattina con l′apertura del Mercato degli agricoltori circuito dei castelli di Sicilia con la degustazione e la vendita dei prodotti tipici locali. Alle 9,30 presso il Convento dei Cappuccini è previsto un convegno dal titolo: "Culture della transumanza in Italia" a cura della Fondazione Buttitta. Nel pomeriggio alle 15,30 spazio al laboratorio sensoriale dei formaggi madoniti a seguire spettacolo di simulazione di caccia con falchi a cura della Scuola siciliana di falconeria di Geraci Siculo. A sottolinearne l′importanza durante la transumanza, alle 18 è previsto l′arrivo degli asini del comune di Castelbuono.
Alle 19,30 ha inizio la Transumanza vera e propria con il transito degli armenti lungo tre diversi itinerari, il primo toccherà le contrade Sugheri, Ramusa, San Giuseppe, Roccafumata, San bartolo, Porta Baciamano, Braccio,, Bevaio, Montagna. Il secondo itinerario: contrada Fisavoli, San Giovanni, Vadduni Grossu, Purticieddu,Caggemi, Via Zefiro, Bevaio, Montagna. E in fine il terzo che attraverserà Serra i Marinu, Chianu i tri baddri, Portella Bifolchi, Chianu du Comuni, Margiu a Reddina, U puzzetto, a Riunioni, Montagna. Alle 20 è prevista la degustazioni di prodotti tipici con lavorazione del formaggio presso il Bevaio-Villetta Comunale ad allietare i presenti suoni e balli tipici madoniti.
Domenica escursione in montagna nei luoghi della transumanza e delle orchidee, partenza alle 9 in direzione di Contrada Fiducia dove alle 10 è prevista la "zabbinata a cura della Comunità dei Pastori di Geraci. Per scoprire le zone umide di Geraci alle 11 è prevista un′escursione guidata e un concorso fotografico in ricordo del concittadino onorario Rolf Lindberg su: "Le orchidee di Geraci nel loro habitat". Alle 13 in contrada Piano Croce: "Il Silenzio - La montagna ricorda gli eroi di Sicilia: Giovanni Falcone e le vittime della mafia" prevista la partecipazione di Santi Consolo Vice-capo del Dipartimento dell′Amministrazione Penitenziaria e di Giuseppe Sgadari, GIP del Tribunale di Palermo. La conclusione della due giorni in contrada Fiduccia, alle 13,30, con una mega grigliata a base di prodotti locali.