Comnicato: I CARABINIERI ARRESTANO UN GIOVANE  PER SPACCIO DI DROGA.

I carabinieri della Stazione Palermo Borgo Nuovo, hanno portato a termine nella notte dello scorso venerdì un′operazione di servizio finalizzata alla repressione dei reati inerenti le sostanze stupefacenti, traendo in arresto un giovane di 26 anni, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e deferendo all′Autorità Giudiziaria in stato di libertà altri 3 giovani tra i 18 e i 20 anni per favoreggiamento.
I militari dell′Arma dopo diverse segnalazioni di un continuo viavai di giovani che sino a tarda ora, a bordo di scooter e automobili, si intrattenevano in via Grecia, predisponevano nelle strade limitrofe un apposito servizio d′osservazione al fine di verificare cosa accadesse di fatto in quelle strade.
L′osservazione, portata avanti da alcuni carabinieri in borghese senza non poche difficoltà, viste le ostilità ambientali connesse all′alta densità criminale del quartiere, ha permesso di comprendere sin dalle prime battute che in quell′area non vi era un semplice raduno di giovani ma una vera e propria piazza di spaccio. I militari infatti, notavano in particolare 5 giovani vicino ad una Lancia Ypsilon,  che venivano frequentemente avvicinati da diversi ragazzi a bordo di auto e scooter ai quali cedevano qualcosa dopo aver parlottato per pochi secondi.
Avuta la certezza che quello che si stava svolgendo sotto i propri occhi fosse spaccio di stupefacenti  e non una rimpatriata tra amici, i Carabinieri sono intervenuti bloccando immediatamente i  giovani che hanno cercato invano di fuggire a piedi.  Le immediate perquisizioni svolte sul posto anche con l′ausilio di un′unità cinofila, permettevano ai militari di rinvenire nelle tasche di  ZITO Marco, il 26enne arrestato, un contenitore in plastica con all′interno 15 dosi di hashish, opportunamente confezionate per la vendita, e 90 euro in contanti, provento dell′attività di spaccio. Le ricerche di stupefacente si estendevano anche nelle aree limitrofe e all′interno dell′auto, in prossimità della quale il cane antidroga, avendo fiutato qualcosa, era letteralmente impazzito. All′interno della Lancia, di proprietà di D.G., uno dei denunciati a piede libero, venivano ritrovate infatti delle bustine di plastica con dei residui di stupefacente che verosimilmente era  stato appena venduto dai giovani pusher. Le successive perquisizioni domiciliari effettuate presso le abitazioni dei ragazzi permettevano di rinvenire inoltre sostanze da taglio per il confezionamento di hashish e cocaina e alcuni bilancini di precisione.
Tutto il materiale rinvenuto veniva posto sotto sequestro. Al termine delle operazioni , ZITO Marco , tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti , veniva tradotto presso il carcere Ucciardone, mentre i suoi complici, D.G., D.A., e M.E., deferiti a piede libero per favoreggiamento.